Acquisto casa da privati

Acquisto Casa da Privati

Quando si compra un’abitazione ci sono varie strade che si possono intraprendere una di queste è l’acquisto casa da privati. La compravendita immobiliare tra due privati prevede che ci si accordi direttamente con il proprietario della casa senza l’intermediazione di un’agenzia.

Infatti, quando l’agenzia si frappone tra due soggetti, un venditore e un’acquirente, guadagna una percentuale che si basa sul prezzo d’acquisto della casa. Per risparmiare le commissioni sono diverse le persone che scelgono quindi di procedere all’acquisto casa tra privati senza dover ricorrere ad alcun intermediario. Vediamo insieme come avviene la trattativa tra le due parti e quali sono i possibili vantaggi e svantaggi di questa decisione.

Acquisto caso tra privati: la trattativa

Nel caso in cui si desideri procedere all’acquisto di un’abitazione tra privati, la prima cosa da sapere è quali sono i documenti che si rivelano necessari per riuscire a portare al termine la compravendita immobiliare in modo corretto.

La prima cosa da fare è procedere alla verifica della regolarità della compravendita. Per effettuare questo controllo si consiglia di verificare con una visura catastale all’agenzia delle entrate che chi sta per proporti la casa sia il reale proprietario dell’immobile e che questo sia in regola sotto ogni punto di vista.

Quindi devi verificare che non vi siano in corso pignoramenti, ipoteche o abusi edilizi. Se sotto questo profilo l’immobile è realmente di chi lo pone in vendita e se non ci sono in atto pendenze sulla casa, allora si può continuare con la compravendita e con l’assunzione della documentazione per il controllo dei dati.

Infatti, per avviare una trattativa e comprendere appieno le caratteristiche dell’immobile si consigli di richiedere al venditore: l’atto di successione o di acquisto dell’immobile o di donazione, la licenza del costruttore, il certificato di abitabilità, il certificato di classificazione energetica e la documentazione edilizia.

Con questi documenti, avrai tutte le informazioni necessarie per riuscire a effettuare una proposta d’acquisto. La proposta d’acquisto può essere effettuata mediante una scrittura privata o dinanzi a un avvocato, e permette di vincolare l’offerta entro un certo periodo e secondo alcuni termini specifici. Per bloccare l’immobile di solito si deve fare un assegno bancario oppure un assegno circolare. L’assegno non dev’essere incassato, perché se la trattativa non va a buon fine questo dev’essere restituito.

Inoltre, bisogna considerare che anche il venditore potrebbe esprimere una controproposta, in questo caso l’accettazione dovrà avvenire da parte dell’acquirente.

In entrambi i casi, nel momento in cui si raggiunge un accordo tra le parti allora si potrà passare al compromesso. Durante il compromesso sarà necessario fornire tutti i documenti e poi procedere al pagamento dell’immobile e infine si deve andare dal notaio per portare al termine in modo corretto il passaggio di proprietà.

Acquisto Casa da Privati

Acquisto tra privati: quali sono i documenti necessari?

Una volta conclusa la trattativa ed effettuato il compromesso, chi acquista e vende la casa deve portare al Notaio tutti i documenti necessari per effettuare la compravendita e il passaggio della proprietà.

I documenti che sia l’acquirente sia il venditore devono portare con sé dal notaio sono:

  • la carta d’identità
  • il certificato che attesti lo stato patrimoniale e civile
  • il codice fiscale

Il venditore invece, è tenuto a presentare una mole di documenti maggiore in quanto è lui che al momento detiene la proprietà dell’immobile e che si presta a cederla a un secondo soggetto. Il venditore dunque dovrà procedere a portare al notaio:

  • Il certificato di agibilità dell’immobile, questo dev’essere rilasciato dal Comune e serve ad attestare che la casa rispetta tutte le condizioni di salubrità, risparmio energetico, igiene e sicurezza.
  • L’atto di provenienza dell’immobile e anche la documentazione che presenta la relativa visura catastale
  • Visura ipotecaria che possa certificare che l’immobile che si sta acquistando non presenta pignoramenti o ipoteche
  • Il certificato di prestazione energetica, questa è obbligatoria e dev’essere redatta da un geometra

Infine, il compratore deve consegnare: una copia del compromesso, le fotocopie di bonifici e assegni bancari con il quale si è effettuato il pagamento dell’immobile, la richiesta di mutuo e i dati della filiale che ha acconsentito al prestito.

Acquisto casa da privati: vantaggi e svantaggi

L’acquisto casa da privati è normativamente corretto ed è possibile se entrambi io soggetti sono di comune accordo. Scegliere l’acquisto casa da privati però non sempre è semplice, per questo motivo si possono trovare degli svantaggi in questa procedura.

Quando un privato vende una casa, infatti, l’assenza di un intermediario potrebbe risultare complesso, tra gli svantaggi infatti troviamo la difficoltà di espletare tutte le pratiche necessarie per la trattativa, il compromesso e il passaggio di proprietà.

Se non si ha esperienza o comunque non si è pratichi con gli incartamenti si potrebbe correre il rischio di commettere degli errori durante la compravendita, inoltre i tempi sono più lunghi in quanto bisogna procedere a prendere tutta la documentazione da soli. Infine, tra gli svantaggi si trovano i rischi di non conoscere appieno la storia dell’immobile o dei suoi proprietari, cosa che invece un intermediario immobiliare conosce bene.

Anche se come abbiamo visto ci sono alcuni svantaggi nella trattativa per l’acquisto casa da privati ci sono anche dei vantaggi in questa pratica. Infatti, scegliendo l’acquisto casa da privati permette di eliminare le commissioni che vengono richieste dalle agenzie immobiliari. Inoltre, si può trattare meglio sul prezzo, perché non c’è un intermediario e quindi è più semplice scendere a compromessi con il proprietario della casa.