Bonifico S e p a

bonifico s e p a

Uno degli strumenti ad oggi più utilizzato e più utile e pratico per effettuare trasferimenti di denaro tra persone fisiche e/o giuridiche è il bonifico s e p a.

In questa guida vedremo cos’è un bonifico s e p a, le sue diverse tipologie e, soprattutto, come effettuarlo, sia in Italia che all’estero.

Bonifico S e p a: cos’è e come funziona

Il bonifico è un’operazione finanziaria che consente di trasferire una somma di denaro da un ordinante ad un beneficiario. Quello più comune è il bonifico bancario, dove a trasferire i fondi è la nostra banca, che trasmette la somma da noi stabilita presso l’istituto bancario del beneficiario, il quale a sua volta si impegna a depositare il suddetto denaro sul conto corrente di quest’ultimo. 

Tale operazione risulta particolarmente utile per poter trasferire somme di denaro a distanza e, con l’avvento del digitale, e la conseguente nascita dell’home banking e delle banche on line, essa è diventata anche pratica, comoda e vantaggiosa, perché ormai quasi tutti gli istituti bancari consentono ai propri clienti di effettuare un bonifico on line, comodamente da casa, con il proprio PC e una connessione internet, o, addirittura, ovunque ci si trovi, mediante il proprio smartphone o tablet, attraverso l’app della propria banca, spesso con commissioni ridotte o anche nulle.

Ti starai chiedendo: e se non possiedo alcun conto corrente bancario? Sappi che, anche in questo caso, ti sarà comunque possibile effettuare un bonifico: ti basterà recarti presso lo sportello bancario a te più vicino (qualsiasi banca andrà bene), chiedere di fare un bonifico al tuo beneficiario, fornendo sia i tuoi che i suoi dati, personali e, se ci sono, bancari, e dare all’operatore la somma di denaro in contanti.

Ovviamente, in questo caso, il costo di gestione dell’operazione sarà più alto, in quanto gli istituti di credito offrono corsie preferenziali ai propri clienti per le varie operazioni bancarie, sia on line che allo sportello.

In alternativa puoi usare una carta prepagata con iban come postepay evolution che consnete di effettuare un bonifico senza il conto corrente.

Come fare un bonifico s e p a

Ma come eseguire un bonifico? Come abbiamo già visto, puoi farlo allo sportello, sia esso della tua banca o di un’altra banca qualsiasi, consegnando i soldi in contanti, o on line, sia sul PC che su altri dispositivi elettronici (smartphone, tablet), e questo, com’è facile intuire, è il metodo più rapido, comodo e anche economico, perché si evitano le file agli sportelli e si abbattono i costi di gestione dovuti all’intervento degli intermediari (gli operatori presenti agli sportelli delle filiali).

Sia in un caso che nell’altro, comunque, i dati che ti serviranno sono i seguenti:

  • dati personali dell’ordinante, ovvero nome, cognome, indirizzo di residenza e numero del documento d’identità;
  • dati personali del beneficiario;
  • dati bancari del soggetto beneficiario, ovvero il codice IBAN (International Bank Account Number, un codice di 27 caratteri alfanumerici, che racchiude in sé tutte le coordinate bancarie: sigla del Paese di appartenenza, CIN, ABI, CAB e il numero di conto) e il numero di conto corrente;
  • nel caso di bonifico internazionale, il codice BIC (Bank Identifier Code), detto anche SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications), necessario a identificare la banca del beneficiario;
  • causale, cioè la motivazione che spinge l’ordinante a trasferire quella determinata somma di denaro al beneficiario.

Nel caso del bonifico allo sportello, dovrai rivolgerti a un addetto, riferire dell’operazione che vuoi compiere e fornirgli i dati suddetti e l’importo che intendi trasferire al tuo beneficiario in contanti. Per il bonifico on line, invece, non dovrai far altro che collegarti alla pagina web della tua banca, accedere al tuo conto con le tue credenziali (username e password) e selezionare “bonifico” dalla sezione “pagamenti”, inserendo i dati richiesti: nome e IBAN del beneficiario, importo e causale.

Costo del Bonifico

Il bonifico, come tutte le operazioni bancarie, solitamente ha un costo, che varia da banca a banca. Molte banche on line, e ultimamente anche tante di quelle tradizionali, consentono bonifici on line gratuiti. I bonifici allo sportello, invece, hanno costi più elevati, soprattutto se non si è correntisti della banca alla quale viene richiesta l’operazione.

I bonifici tra clienti di uno stesso istituto, invece, spesso sono gratuiti. Inoltre, molte banche, se la cadenza del bonifico è periodica, offrono ai propri clienti tariffe ridotte rispetto a quelle standard. Il costo delle commissioni, in linea generale, comunque, varia da 1 a 10 euro e i bonifici internazionali hanno costi maggiori rispetto a quelli nazionali.

Tempi di accredito di un bonifico

Per quanto riguarda, invece, i tempi di accredito di un bonifico bancario, anche questi variano da istituto a istituto, anche se, in linea generale, essi sono compresi tra i due e i quattro/cinque giorni lavorativi.

Il tempo si riduce quando il trasferimento di denaro avviene nell’ambito di una stessa banca, come si può facilmente immaginare, o, ancora meglio, se ordinante e beneficiario appartengono addirittura alla stessa filiale (in questo caso, solitamente può bastare un solo giorno feriale per l’accredito).

Nel caso di banche differenti, invece, possono volerci anche tre o più giorni lavorativi. In ogni caso, tutto dipende dall’istituto bancario tramite il quale effettui il tuo bonifico ed è importante tener conto di tali tempi di attesa quando si effettuano pagamenti, soprattutto se urgenti e con scadenze precise.

Bonifico Estero

Tutto ciò per quel che riguarda i bonifici effettuati in Italia. Ma come si esegue un bonifico all’estero? Innanzitutto, bisogna fare la differenza tra bonifici effettuati nell’area SEPA (Single Euro Payments Area) e quelli, invece, verso i Paesi extra-europei:

  • Bonifico area s e p a: si tratta dei bonifici effettuati tra i 31 Paesi aderenti, ovvero le 15 nazioni dell’Unione Europea che hanno adottato la moneta unica (Francia, Germania, Spagna, Grecia, ecc.), i 12 Paesi dell’UE che utilizzano una valuta diversa dall’euro ma accettano anche pagamenti in euro (Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, ecc.) più  Svizzera, Liechtenstein, Norvegia e Islanda. Metodo di pagamento entrato in vigore dal 1 febbraio 2014 per uniformare e regolarizzare i pagamenti in euro all’interno dell’Unione, il bonifico SEPA richiede, come dati necessari al suo espletamento, l’IBAN e il BIC/SWIFT (un codice alfanumerico tra gli 8 e gli 11 caratteri, identificativo della banca del beneficiario, che in alcuni casi oggi non è più obbligatorio nell’area SEPA) del correntista residente in uno dei Paesi dell’UE a cui deve essere destinato il denaro, oltre al suo nominativo, all’indirizzo di domicilio e alla causale della transazione. Per quanto riguarda tempi e costi, anche in questo caso essi variano da banca a banca e solitamente sono gli stessi di quelli relativi ai bonifici nazionali. In generale, i costi delle commissioni possono variare dai 3 ai 7 euro, ma talvolta, soprattutto per i bonifici on line, sono anche nulli.
  • Bonifico internazionale: è il bonifico effettuato da e verso le nazioni extra-europee, che necessita non solo dell’IBAN ma anche del codice BIC/SWIFT della banca del beneficiario, oltre agli altri elementi richiesti in generale da questa operazione bancaria. Per quanto riguarda i costi, essi dipendono da diversi fattori, come la modalità dell’operazione, se on line o allo sportello, la quantità di denaro da trasferire e gli istituti di credito coinvolti. In genere, comunque, i costi di un bonifico internazionale risultano essere più elevati, anche perché per le transazioni con Paesi extra-UE le commissioni sono previste sia dalla banca dell’ordinante che da quella del beneficiario. Esistono, però, due opzioni possibili per il loro pagamento: la SHA, dove il beneficiario sostiene le spese bancarie del suo istituto estero, mentre l’ordinante italiano deve farsi carico solo delle commissioni previste dalla sua banca, di solito intorno ai 15 euro, e l’OUR, in cui le commissioni previste sia dalla banca nazionale che da quella estera sono tutte a carico dell’ordinante. In merito, infine, ai tempi di completamento dell’operazione, essi vanno solitamente dai due ai tre giorni lavorativi, che possono aumentare se il bonifico viene eseguito in valuta estera. Il limite massimo, però, è di sette giorni feriali.