Guida al Codice Tributo 3958 per la TASI

codice tributo 3958

Il Codice tributo 3958 viene impiegato per il pagamento della tassa sui servizi indivisibili, ovvero i servizi che sono identificati sotto il nome di Tasi. In questa guida vedremo come compilare il modello f24 con il codice tributo 3958, ma anche come calcolare la tasi e scoprire chi è esente dal pagamento.

Codice tributo 3958: a cosa serve

Il codice tributo 3958 serve per pagare la tassa mediante il modello F24, ed è relativa alle pertinenze e all’abitazione principale. Per le altre abitazioni si utilizzano dei codici differenti che servono infatti, a identificare immobili con destinazioni differenti.

Questa tassa dev’essere pagata obbligatoriamente sia nel caso in cui si è proprietari dell’immobile, sia se si è solo un inquilino. Il relativo importo dev’essere versato al Comune di appartenenza ed è possibile scegliere di pagarla in un’unica soluzione o in quattro rate differenti.

Solitamente la tassa della Tasi viene versata per tutti quei servizi che sono offerti dal comune come: l’illuminazione della strada pubblica, la sicurezza, l’arredo urbano, la manutenzione delle strade, il servizio di Polizia Locale, il servizio dell’anagrafe e le spese per il mantenimento dell’ordine e della pulizia pubblica.

Cos’è la TASI

La Tasi è un tributo per i Servizi Indivisibili, come abbiamo già accennato questi servono a sostenere le spese che ha il comune per il mantenimento dell’ordine pubblico, per la cura delle strade e del verde pubblico, per l’illuminazione, e tutti i servizi resi al cittadino senza che lui li richieda.

Questa tassa è stata istituita al posto dell’imposta comunale unica, e accomuna la TARI, per il trasporto dei rifiuti e l’IMU, per i beni immobili che sono differenti da quelli in cui si risiede.

La TASI è stata istituita dalla legge del 27 dicembre numero 147, per la legge di Stabilità del 2014. E poi modificata nel 2016, prevedendo l’esclusione dell’imposta dell’IMU, per chi possiede solo la prima casa.

Pagare la TASI con il codice tributo 3958

La Tasi dev’essere pagata dai cittadini che detengono oppure occupano degli immobili relativi a specifiche categorie come:

  • Abitazioni signorili di classificazione A/1
  • Le ville con classificazione A/8
  • Castelli, palazzi che hanno un eminente valore storico e artistico con classificazione A/9

La Tasi dev’essere pagata anche da chi possiede:

  • Seconde case
  • Uffici e negozi
  • Immobili d’impresa
  • I fabbricati rurali che sono imposti a uso strumentale

La Tasi è una tassa imposta a livello locale, dunque le varie aliquote per il pagamento devono essere fissate dal Comune, non di residenza, ma di ubicazione dell’immobile.

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Esenzione dalla Tasi: a chi spetta?

Come segnalato dalla Legge di Stabilità del 2017, anche nel 2018, ci sono dei soggetti esenti dal pagamento della Tasi. Questi riguardano esclusivamente l’abitazione primaria e tutti gli immobili che sono assimilati ad essa.

Come abitazione principale s’intende un’immobile di residenza, in cui si abita e vive per la maggior parte della durata dell’anno.

Dunque sono escluse dal pagamento della TASI:

  • Tutte quelle strutture abitative che presentano la categoria catastale con identificazione C/2, come ad esempio locali di deposito e magazzini.
  • Le strutture pertinenti all’abitazione primaria con identificazione C/6 come stalle, scuderie, autorimesse e rimesse.
  • Le pertinenze con identificazione C/7 come ad esempio tettoie aperte o chiuse

Queste pertinenze per essere esenti dal pagamento della TASI, devono in ogni caso appartenere alla stessa categoria abitativa.

Sono esenti dal pagamento della TASI, con il codice tributo 3958, anche:

  • Le unità immobiliari che appartengono a cooperative edilizie, principali e delle relative pertinenze dei soci assegnatari
  • I fabbricati che sono destinati agli alloggi sociali
  • Casa coniugale, nel caso questi siano assegnati ad uno dei due coniugi o ad entrambi
  • Immobili iscritti o iscrivibili al catasto edilizio urbano come esclusiva proprietà immobiliare.

Come si calcola la TASI?

La TASI può essere calcolata direttamente dal proprio commercialista, dal patronato, CAF o dal sindacato di riferimento per le pratiche fiscali. Secondo le ultime disposizioni le aliquote non potranno essere aumentate rispetto a quelle che sono state deliberate durante il 2015. Quindi l’aliquota base della TASI, è pari all’1 per mille, ma i comuni possono scegliere di ridurre questa sino ad azzerarla.

Per calcolare l’imposta è necessario comunque avere dei specifici dati catastali come: la rendita catastale, che poi dev’essere rivalutata del 5% e moltiplicata per i relativi valori a seconda della categoria alla quale l’abitazione fa riferimento.

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Codice Tributo 3958: come compilare il modello F24

Il modello F24 dev’essere compilato con il codice tributo 3958 per il pagamento della Tasi, riguardo le pertinenze e l’abitazione principale. Nel momento in cui bisogna pagare la Tasi per gli immobili che abbiamo illustrato inizialmente, bisogna inserire il codice tributo 3958.

Invece, se si deve pagare per i fabbricati rurali da impiegare a uso strumentale bisogna utilizzare il codice tributo 3959. Nel caso in cui si debba pagare la relativa tassa per le aree fabbricabili, è necessario impiegare il 3960. Invece, altre tipologie di immobili devono essere indicate con il codice tributo 3961.

La TASI, può essere pagata mediante il relativo modello F24, presso l’Ufficio postale, gli sportelli bancari e l’Home banking. L’importo da versare dev’essere inserito nella zona importi a debito e poi bisogna specificare il codice comune, e il codice ente. Nella sesta colonna relativa al modello F24, bisogna invece indicare quale sia il numero degli immobili, e l’anno di riferimento, che si è atti a pagare.

Se si desidera effettuare un ravvedimento operoso, invece, e pagare dunque anche altri importi, non versati in precedenza, in caso di irregolarità, violazioni ed errori, allora sarà necessario utilizzare un codice differente.

Infatti, nel momento in cui si effettua un versamento spontaneo, nonostante si può incorrere nuovamente in una sanzione, queste saranno inferiori, dato il ravvedimento operoso che avete effettuato. Nel caso in cui si effettui anche il pagamento della TASI passate e di altri importi non versati, bisogna impiegare altri codici tributo come il 3963 e il 3962.

Quando pagare la TASI con il codice tributo 3958

Come ogni anno la scadenza della prima rata della TASI, prevede il pagamento dell’F24 il 16 giugno, la seconda rata, può essere pagata il 16 Dicembre. In ogni caso, se lo si desidera è possibile pagare l’intero importo direttamente il 16 giugno di ogni anno.