Come aprire una Start Up

Come aprire una Start Up

Una Start Up è un’attività imprenditoriale che si sta diffondendo sempre di più in Italia e all’estero. La Start Up è concepita per realizzare un business in poco tempo e arrivare poi alla vendita della società oppure al suo consolidamento.

Che cos’è una Start up

Inizialmente le Start up erano nate come sistemi di business legati al settore tecnologico, all’informatica e all’avanguardia, oggi invece queste società fanno riferimento a piccole realtà imprenditoriali tutti i settori ( dal food & beverage, all’informatica, al fashion, ai servizi per le aziende e i privati).

In ogni caso il marketing e il settore vendite rappresentano il cuore di questo genere di imprese, e vanno entrambe curati molto bene per avere successo.

Il termine startupper tradotto significa neoimprenditori, e rende ben l’idea su chi siano le persone che aprono una start up: cioè sono coloro che vogliono concretizzare delle idee in vari settori e che desiderano ottenere un’agevolazione per l’avvio di questa attività.

Uno degli aspetti principali di questo modello imprenditoriale è sicuramente la sua capacità di crescere velocemente: dalla fase di start up si passa alla fase di scale up fino alla cosiddetta uscita (la vendita) oppure alla trasformazione vera e propria in impresa.

Ma quest’ultima è più rara, basti pensare infatti che il 90% delle start up falliscono entro i primi 12 mesi dall’avvio – e nella maggior parte dei casi per un errato modello di business, oppure per mancanza di finanziamenti.

Se desiderate avviare un’impresa innovativa dovete scegliere di realizzare una start up, in modo tale da riuscire a ottenere sia i vantaggi legati a questo genere di attività imprenditoriale sia le agevolazioni previste dalla legge.

Come aprire una Start Up

Aprire una Start Up non è semplice e per avviarla è necessario innanzi tutto avere le idee chiare sul modello di business da adottare e in questo senso può aiutare un business plan specifico che permetta di ottenere i vantaggi relativi.

E’ necessario individuare qual è la nicchia del prodotto o del servizio che si vuole vendere (target), bisogna impostare quali sono gli obbiettivi della propria attività, e soprattutto è necessario raggiungere questo obietto in un tempo stabilito.

Senza un piano di business non è possibile ottenere gli investimenti necessari all’avvio di una Start up.

Se volete conquistare gli investitori e riuscire a ottenere abbastanza denaro per avviare l’attività dovrete redigere il business plan in modo corretto. Potete scegliere di rivolgervi a un professionista in questo modo avrete la certezza di non dimenticare alcun dettaglio.

Oltre all’obbiettivo, al traguardo e alle tempistiche è necessario segnalare anche a quanto ammonta la somma spesa iniziale per l’avvio della Start Up, e soprattutto quali sono i traguardi previsti se il progetto va avanti in modo ottimale.

Dato che le start up devono crescere molto velocemente, al fine di concretizzare il proprio progetto è necessario ottenere il supporto di aziende, cooperative e società di capitali. E per ottenere il loro sostegno bisogna creare un business plan e una presentazione del progetto che sia convincente.

Fatto questo, occorre trovare un naming d’impatto ma facile da memorizzare e progettare un sito web che attiri traffico e potenziali investitori. Fate particolare attenzione anche al team di lavoro (il cosiddetto capitale umano) perché dovrà essere coeso, credere nell’idea alla base dell’impresa e lavorare costantemente per raggiungere gli obiettivi.

Come finanziare il lancio

Una delle cose più difficili quando si avvia una Start up non è riuscire a creare un business plan e una presentazione convincente, ma trovare qualcuno che investa seriamente nel vostro progetto.

Una Start up è studiata appositamente per essere affiancata da realtà imprenditoriali attive e con un business specifico: anche se sembra difficile trovare un investitore è bene sapere che ci sono diverse società o singoli imprenditori che cercano di fornire sostegno alle nuove start up, e vengono chiamati Business Angel.

Per essere finanziati da un’impresa o da un Venture Capital è necessario contattare quelle grandi aziende che si occupano del settore inerente alla vostra futura attività, ma non solo.

Esistono i join venture di investitori che mettono solo i soldi e prendono una parte dei guadagni della start up o parte della quota societaria. Inoltre, è possibile trovare dei finanziamenti attraverso l’equity crowfunding, che è disciplinato dalla Consob, e permette la raccolta di fondi attraverso delle piattaforme online autorizzate.

Tipologie di Società

In molti si chiedono perché aprire una Start Up e non una normale impresa o società: uno dei principali motivi è per le agevolazioni che si possono ottenere con questa tipologia di società che viene detta innovativa.

Aprire un’impresa normale prevede che si richieda un prestito ad una banca, poi bisogna pagare il relativo finanziamento man mano che si avvia l’attività, non si ha un aiuto esterno e si deve fare esclusivamente conto su sé stessi.

Invece se si apre una start up si ottengono diverse agevolazioni, si entra in un sistema di semplificazione amministrativa, si possono ottenere degli sgravi occupazionali e degli sgravi fiscali davvero importanti durante l’avvio di una società. La costituzione di una start up innovativa (una srls senza notaio) permette anche di redigere e modificare l’atto costitutivo online grazie alla firma digitale.

Se si costituisce una Start up innovativa è possibile ottenere un significativo risparmio, in quanto il neo proprietario non ha bisogno di creare un atto pubblico e pagare la relativa tassa.

La forma amministrativa della Start Up innovativa è prevista in Italia dal 2012 e tra le altre agevolazioni previste dalla costituzione di una Start Up innovativa, c’è anche l’esonero dal versamento della somma annuale dovuta in favore della Camera di Commercio, non è necessario versare l’imposta di bollo o i diritti di segreteria e non si deve sottostare agli adempimenti da effettuare al Registro delle imprese.

Le Start up innovative possono ottenere anche altre agevolazioni e finanziamenti a fondo perduto e stabilire la remunerazione del personale impiegato attraverso un sistema flessibile che prevede un minimo tabellare da corrispondere ai dipendenti con una remunerazione variabile e una fissa.

Naturalmente tra le agevolazioni italiane previste dalle startup innovative ci sono anche quelle delle detrazioni, ancora maggiori nel caso di un eventuale Flat Tax.

Infatti, in Italia per la costituzione di una Start up innovativa è possibile ottenere una detrazione dell’Irpef e del Ires sino al 30% dell’investimento: il massimo che può essere rimborsato dallo stato è pari a 1,8 milioni di euro.

Dove aprire una Start Up

Aprire una Start Up non è semplice inoltre bisogna avere molto coraggio per riuscire a comprendere qual è il luogo adatto alla propria attività.

Scegliere la giusta nazione o città dipende anche dall’attività imprenditoriale che si vuole attivare con la Start up, quindi non sempre l’Italia è la scelta giusta.

Se si desidera rimanere in Italia possiamo dire che la maggior parte degli Incubatori per Start Up sono a Roma, Milano e nella cosiddetta ‘Murgia Valley’ in Puglia. Il finanziamento Resto al Sud o l’incentivo Neet Mezzogiorno potrebbero essere un ulteriore incentivo per l’apertura di un’impresa nelle isole e nel centro sud italia.

Tuttavia, secondo uno studio della Warton University, una delle università di economia più importanti al mondo, ci sono alcune nazioni nelle quali aprire una Start up è più semplice e meno costoso.

La nazione indicata come principale è la Germania, considerata la migliore a livello di infrastrutture, di trasparenza, quadro normativo, connettività e livello d’istruzione. Al secondo posto troviamo invece il Giappone, leader della tecnologia e per questo motivo ideale per una start up nel settore tecnologico.

Al terzo posto troviamo gli Stati Uniti, anche questi presentano elevati livelli di possibilità in termini d’investimenti e di possibilità economica di lancio per aprire una Start Up.

Ci sono anche altri paesi nei quali è possibile aprire una Start up e ottenere un discreto successo questi sono: Inghilterra, Svezia, Canada, Singapore, Australia, Svezia e Svizzera.