Come Compilare il Codice Tributo 3918

codice tributo 3918

L’agenzia delle entrate prevede il pagamento di specifici tributi mediante l’impiego di codici tibuti che vanno inseriti nel Modello F24. I modelli F24 una volta compilati possono essere pagati in banca, alla posta o mediante i servizi di Home banking relativi al proprio conto corrente e controllati tramite il cassetto fiscale.

In questo articolo vogliamo parlare nello specifico di cos’è il Codice tributo 3918 e a cosa serve. Questo codice tributo si usa per il pagamento dell’IMU (la tassa sugli immobili), per chi possiede una seconda casa. Nello specifico il nome del tributo determina: l’imposta municipale propria in riferimento agli Altri fabbricati”.

L’IMU si paga anche per altre proprietà come i fabbricati che non figurano né come prima né come seconda casa. In questo caso, però, la quota dell’IMU che si versa allo stato verrà identificata con un altro codice tributo il 3919. La legge alla quale fa riferimento questo codice è precisamente il Decreto Legge n.201 emanato il 6 dicembre del 2011.

Quando usare codice tributo 3918

Il codice tributo 3918 e l’imposta municipale unica, si può applicare a tutti gli immobili di proprietà che non sono identificabili né come prima casa, né come altro immobile. In questo caso l’imposta municipale unica dev’essere suddivisa in quote che devono essere corrisposte una allo Stato Italiano e una al Comune nel quale invece l’immobile è locato.

Il Codice 3918 dev’essere dunque impiegato sia per versare la quota dell’IMU che spetta al Comune sia per pagare l’IMU della seconda casa.

Con questo codice dev’essere comunque impiegato solo da chi possiede un’altra casa, e non è possibile utilizzare questo codice per nessun altro tributo relativo alle proprietà immobiliari.

Spieghiamo però nel dettaglio, chi può e deve impiegare questo codice per il pagamento del tributo.

Come usare il Codice Tributo 3918

Il Codice 3918 prevede che venga impiegato non solo per chi ha una seconda casa in generale, ma dev’essere pagato da chi ha specifici immobili. Ad esempio coloro che hanno una casa in cui risiedono con la propria famiglia, ma anche un appartamento in affitto, possono usare il codice tributo 3918.

Invece il Codice, non può essere impiegato dai proprietari di una seconda casa, che ha un’abitazione che rientra in una specifica categoria abitativa come:

  • Abitazione A/1 di tipo signorile
  • Abitazioni A/8 tipo ville
  • Abitazioni A/9 come i palazzi, i castelli di pregio storico e artistico

In questo caso è necessario impiegare un altro codice tributo il 3912.

In che caso non bisogna impiegare il codice Tributo 3918?

Ci sono altri casi in cui un contribuente non deve usare il codice tributo 3918 per il pagamento dell’IMU, ma bisogna impiegare altri codici per la compilazione del relativo F24.

Quando non usare il codice tributo 3918

  • chi ha un fabbricato rurale che impiega per attività produttive agricole o come capanno per gli attrezzi, granai e stalle. In questo caso bisogna utilizzare il codice 3913.
  • Nel caso oltre alla casa, si possieda un terreno, i tributi per quest’ultimo saranno da pagare mediante certificato F24, attraverso il codice 3914 e 3915.
  • Se si possiede un terreno che è possibile edificare il codice tributo sarà il 3916 e il 3917
  • Se si paga l’IMU in ritardo e bisogna versare gli interessi, è necessario usare un nuovo codice tributo

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Come si calcola l’IMU

Per calcolare quale sia l’importo da pagare con questo specifico codice tributo, si consiglia di utilizzare il sito Riscotel. Questo è un calcolatore apposito che permette di calcolare esattamente quale sia l’importo delle tasse da pagare, se si è proprietari di una seconda casa.

Oltre a utilizzare questo servizio, è possibile chiedere quale sia l’importo da pagare per l’IMU, anche al: commercialista, al patronato, al CAF, al sindacato.

Nel caso se lo desideri il calcolo dell’IMU può essere effettuato anche autonomamente, naturalmente ciò prevede uno specifico calcolo matematico. Innanzi tutto, bisogna rintracciare quale sia la rendita catastale dell’immobile, dopo questa dovrà essere rivalutata del 5%. Il risultato ottenuto dovrà poi essere moltiplicato per il coefficiente catastale fisso. Dato che il calcolo dev’essere effettuato per la seconda casa, il coefficiente fisso da impiegare è il numero 160.

Una volta che si ha il risultato di tale operazione, allora si avrà l’importo esatto dell’imponibile IMU, alla quale dev’essere successivamente applicata l’aliquota IMU. Questo tributo è stato introdotto con il federalismo fiscale. L’aliquota deve variare da Comune in Comune, però più o meno questa è pari al 7,6 per mille. Dunque il consiglio è di consultare il sito del comune in cui è ubicata la casa.

Dopo che avrai effettuato il calcolo dell’imposta, dovrai dividere l’importo a metà, una prima parte dev’essere versata con il codice tributo 3918, mentre la quota IMU da pagare allo Stato dev’essere contrassegnata dal codice tributo 3919.

Scadenze IMU e codice tributo 3918

Il Codice tributo 3918 può essere pagato in specifiche date di scadenza del Modello F24. Le scadenze di pagamento dell’IMU e del tributo 3918, sono:

  • 16 giugno nel quale si può versare il primo acconto o l’intera imposta
  • 18 dicembre può avvenire il pagamento del secondo acconto

Come compilare l’ F24 con il codice tributo 3918

Per compilare il modulo con il codice tributo 3918, bisogna compilare il documento inserendo il codice nel riquadro dedicato all’IMU, sulla pagina principale del Modello F24. Dopo di ché bisogna compilare il riquadro IMU e degli altri tributi locali.

Questo quadro si trova nella sezione Regioni, quindi è molto semplice da individuare. Nello spazio dedicato all’ente e al codice del comune, bisognare inserire il codice catastale del Comune. Nello spazio del codice tributo, inserisci il codice 3918, e infine bisogna selezionare il campo rateazione/mese di riferimento e l’anno di riferimento del quale si paga l’IMU.

Naturalmente nel modulo F24, devono essere inseriti anche i dati anagrafici del proprietario dell’Immobile che lo dichiara come seconda casa. In questo modo si potrà segnalare chi ha pagato il codice tributo specifico per l’immobile. Infine, ricorda che puoi pagare questo modello in qualunque modo lo desideri: ad esempio con un conto bancario, Inbank, o con il conto corrente postale.