Come fare un bonifico bancario

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Il bonifico bancario è uno dei metodi maggiormente utilizzati, in quasi tutti gli ambiti, per il trasferimento di soldi, al pari dell’assegno circolare.

Si tratta di un’operazione che lega due parti: l’ordinante ed il beneficiario ed ha una sua sicurezza intrinseca perchè sebbene ci vogliano da uno a due giorni lavorativi per avere l’accredito del bonifico, lchi lo effettua può comunicare il numero di CRO a chi riceve il bonifico che può verificare in banca quando  sarà effettivamente disponibile sul conto corrente.

Bonifico Bancario Sepa

Il primo è colui che invia i soldi, il secondo è colui che li riceve. Tecnicamente, però, non è proprio così: infatti, a far sì che l’operazione di bonifico giunga a termine è indispensabile l’intervento di due banche.

La banca dell’ordinante trasferisce i soldi dal conto corrente di quest’ultimo ad un altro istituto di credito il quale, a sua volta, si impegna a far pervenire i fondi sul conto corrente del beneficiario.

Tutti possono fare un bonifico?

In realtà sì. Infatti, non è indispensabile e obbligatorio essere clienti di una banca per poter effettuare un bonifico. L’operazione è consentita a tutti e può, dunque, essere effettuata utilizzando anche denaro contante. Chiaramente, essere cliente di una banca conviene perché l’operazione può avvenire a costi di commissione senz’altro minori.

Come fare un bonifico bancario

Per eseguire un bonifico bancario fino a poco tempo fa era necessario recarsi presso una banca. Oggi non è più così o, almeno, non è indispensabile. Sono sempre di più, infatti, gli utenti che utilizzano i servizi digitali per operazioni all’apparenza complicate come i bonifici ma che, a dire il vero, consentono una semplificazione delle procedure ed un risparmio di tempo sicuramente notevole.

Quali dati per fare un bonifico

Per fare un bonifico il soggetto ordinante deve comunicare alcuni dati. In primis quelli personali (nome, cognome, indirizzo di residenza e numero della carta d’identità o della patente di guida).

E’ indispensabile, però, conoscere anche i dati del soggetti beneficiario, sia quelli personali che i dati bancari. Per dati bancari si intende in particolar modo il codice IBAN, il numero di conto corrente e la banca utilizzata. Per identificare la banca del beneficiario solitamente si utilizza il cosiddetto Codice BIC o SWIFT.

Causale del Bonifico

Quando si esegue un bonifico bancario s e p a è importante specificare la causale. All’interno della causale il soggetto ordinante deve spiegare la finalità del bonifico, qualunque essa sia. Il soggetto è tenuto a scegliere anche la tipologia di bonifico. Nella maggior parte dei casi si ricorre al bonifico standard perché è quello utilizzato per le transazioni italiane.

Bonifico Estero

Per bonifici per l’estero, invece, bisognerebbe fare utilizzo del bonifico internazionale estero. E’ importante inserire anche la data di compilazione del bonifico.

Ricordiamo, però, che non sempre tale data coincide con quella in cui il beneficiario potrà disporre della cifra che gli è stata inviata. Solitamente, infatti, i bonifici bancari si completano entro un arco di tempo variabile tra i 2 ed i 5 giorni.

Anche il soggetto ordinante è tenuto ad indicare il proprio IBAN e conto corrente e deve, infine, firmare il bonifico. Al termine dell’operazione eseguita presso uno sportello, l’operatore è tenuto a consegnare al soggetto ordinante una ricevuta che attesti l’esecuzione del bonifico. Sarà, poi, lo stesso operatore a provvedere al caricamento online della pratica.

Come fare un bonifico online

Alcuni di questi passaggi, soprattutto gli ultimi, non sono presenti quando il bonifico viene eseguito online da un soggetto che già dispone di un conto corrente. Infatti, se il cliente di una banca esegue l’accesso sulla piattaforma web non dovrà inserire, ad esempio, il proprio IBAN o apporre la firma nel momento in cui andrà ad eseguire un bonifico.

Dovrà, però, ugualmente provvedere ad inserire i dati del beneficiario, specificare la causale, i propri dati anagrafici e la data di compilazione del bonifico. In aggiunta a quanto indicato, è necessario fornire anche un codice di sicurezza.

In molti casi, trattasi di una sorta di Codice Pin, solitamente variabile tra un’operazione ed un’altra, che la banca fornisce al cliente affinché ogni transazione garantisca il massimo della sicurezza. Infine, eseguito il bonifico, l’utente ottiene una ricevuta online che può utilizzare per dimostrare al soggetto beneficiario l’avvenuta esecuzione dell’operazione.