Cos’è e a cosa serve la Visura Camerale

visura camerale

Il mondo delle imprese è notoriamente un sistema in cui vigono adempimenti, obblighi e compiti che bisogna sempre soddisfare per tenere la propria azienda al passo con i tempi e in regola con la legge. Tuttavia esistono anche strumenti molti utili alle aziende per tenere sotto controllo informazioni e dati di ogni tipo. Stiamo parlando della visura camerale: uno strumento considerato da tutti i professionisti e titolari di impresa molto utile. Qui vi spiegheremo cos’è, a cosa serve e dove fare la visura camerale.

Cos’è la Visura Camerale

Rilasciato dalla Camera di commercio, la visura camerale contiene tutte quelle informazioni di un’azienda (iscritta al registro delle Imprese) che fanno riferimento alla sfera giuridico ed economica. Tale visura non è un vero e proprio documento ufficiale (non va confuso infatti con il certificato di impresa che invece ha valore legale) ma permette sia ai cittadini sia al mondo delle imprese la possibilità di accedere a informazioni per conoscere l’affidabilità di una società permettendo di accedere alle strategie economiche attuate in un determinato periodo, questo perché la visura camerale è un documento che ha una durata limitata. Alla fine del sesto mese, dalla data in cui viene rilasciata infatti scade.

All’interno della visura camerale si potranno conoscere una serie di dati sull’impresa sui consorzi, sulle cooperative sulle imprese individuali sulle associazioni con attività economica. I dati contenuti all’interno della visura sono principalmente dati anagrafici dei soci, indirizzo della sede legale, il codice Fiscale e l’email, l’esatta data di nascita dell’impresa, il numero REA (Repertorio Economico Amministrativo), numero dei dipendenti (al momento della validità della visura), capitale sociale, partecipazioni societarie, certificazioni di qualità e infine Partita IVA.

Tipologie di Visura Camerale

I tipi di visura camerale che possono essere richieste sono: ricerca anagrafica, ordinaria, con organo amministrativo, poteri, informazioni da statuto, patti sociali, con scelta, storica, a singoli blocchi informativi. Per richiedere una visura camerale si dovrà presentare e compilare un modulo ad hoc per la richiesta delle visura o via telematica attraverso il servizio “Telemaco” che permette di accedere al registro delle imprese (per utilizzarlo è necessaria però un’apposita convenzione).

Per comprendere meglio l’esatto utilizzo di questo strumento andiamo a conoscere le principali visure camerali.

Tra le prime troviamo sicuramente la Visura Camerale Ordinaria. Tale documento è uno dei più forniti al livello di informazioni. Come visto in precedenza dentro una visura camerale ordinaria si possono trovare informazioni puntuali sullo stato economico, giuridico e amministrativo di un’impresa. Tra le informazioni troviamo il capitale sociale, le sedi, cariche ricoperte all’interno dell’impresa come i sindaci, gli azionisti.

Al secondo posto, dopo la visura camerale ordinaria, incontriamo la visura camerale storica. Si può definire un complemento della prima. Può essere richiesta infatti in aggiunta alla richiesta di una visura camerale ordinaria. La visura camerale storica contiene infatti gli stessi elementi della visura camerale ordinaria ordinati secondo un criterio cronologico. Conterrà infatti tutta la storia economico, giuridico amministrativa di un’impresa mettendo in risalto i cambiamenti e le mutazioni che tale impresa ha avuto nel corso degli anni.

È possibile richiedere la visura camerale anche in inglese. Tale documento è molto simile alla visura camerale ordinaria. Le Company Registration Report hanno lo stesso formato delle visure camerali ordinarie redatte in italiano ma queste lo saranno in inglese. Il costo anche sarà lo stesso delle visure camerali ordinarie italiane con il pagamento dei diritti di segreteria.

Ma quali sono gli utilizzi di una visura camerale? In effetti una visura camerale può aiutare a soddisfare molte necessità aziendali. Tutte le informazioni che una visura camerale contiene consente di verificare tutto quello che c’è da sapere su un’azienda in termini di dimensioni, capitale sociale, numero dei dipendenti. Per ottenere queste informazioni basterà fornire il numero di partita IVA o ragione sociale (o anche altri riferimenti) per ottenere una dettagliata lista di informazioni su un’impresa.

Visure Camerali Online

Spesso ci si interroga e si è spesso alla ricerca di visure camerali gratis. Purtroppo questo tipo di strumento è sempre a pagamento. Pur rivolgendosi alla camera di commercio territoriale, questa percepirà un compenso che solitamente si aggira tra i 4 e 5 euro per la richiesta di una visura camerale ordinaria o una visura camerale storica. Tale costo può salire se la società per cui si richiedono informazioni è una società di capitali. Alcune camere di commercio infatti hanno dei costi maggiori se la richiesta della visura camerale riguarda una società di capitali.

Ormai è possibile trovare online tantissime realtà che propongono visure camerali a costi contenuti e in tempi molto rapidi, questo perché il registro delle imprese è aperto a chiunque manifesti interesse. Le banche dati infatti sono pubbliche.

In realtà la visura camerale è possibile ottenerla anche in latri modi. Chi vuole ottenere la visura camerale, come detto, può rivolgersi alla camera di commercio della regione dove svolge l’attività o anche rivolgendosi a intermediari professionisti che operano nel settore. Tali professionisti sono abilitati all’accesso alle banche dati.

Le visure camerali che vengono fatte online sono perfettamente uguali a quelle che vengono richieste online. La differenza tra le due modalità risiede solamente nei tempi e nei costi oltre che in alcune sfere di competenza. Infatti la visura camerale effettuata online è una modalità che dà la possibilità di accedere a tali informazioni in maniera molto più veloce e comodo ma ad un costo leggermente superiore a quello di una Camera di Commercio. Un altro limite che riguarda la richiesta di una visura camerale che non sia effettuata presso la Camera di Commercia, riguarda l’ambito di richiesta. La visura camerale può essere richiesta infatti solamente per imprese che rientrino nei settori dell’artigianato, dell’industria e dell’agricoltura.

La visura camerale non può essere richiesta, inoltre, per liberi professionisti e associazioni. Tali soggetti non sono obbligati all’iscrizione camerale. Le informazioni contenute all’interno della visura camerale vengono continuamente aggiornate. L’aggiornamento quotidiano viene effettuato dalla camera di commercio competente in quella regione. Solitamente, quando viene fatta richiesta di una visura camerale la data di aggiornamento coincide con quella del giorno lavorativo precedente.