Guida a Credimi: l’ anticipo fatture online

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Credimi è un servizio online che anticipa i crediti delle fatture non ancora scadute (il cosiddetto sconto fattura o anticipo fattura) in questo modo hai subito i contanti senza aspettare il pagamento da parte del cliente.

Credimi è un’alternativa al consueto prestito bancario, che consente di avere del contante prima che il cliente paghi: molto utile per tutte le piccole e medie imprese, il servizio di Credimi è però rivolto (per ora) a quelle società che hanno un fatturato importante e dei clienti in un certo senso garantiti.

Quindi non tutte le fatture elettroniche emesse posso essere anticipate da Credimi, ci sono dei vincoli: vediamo quali sono e come funziona il servizio.

Anticipo Fattura con Credimi

Credimi è un vero e proprio finanziamento online all’impresa e generalmente è un tipo di prestito che viene fornito dalle banche alle aziende che hanno il conto corrente business nelle loro filiali. La novità di Credimi è che il servizio è totalmente online e svincolato da un conto corrente bancario e che può essere richiesto anche solo per una fattura.

La Mission di Credimi è legata al fatto che in Italia esiste un circolante immobilizzato che se fosse sbloccato velocemente e senza troppe pratiche burocratiche darebbe una spinta di liquidità a tutta l’economia italiana.

Per fare questo Credimi ha semplificato tutte le procedure portando il l’anticipo dei crediti di fattura online senza bisogno di compilare nessun tipo di documento cartaceo.

Quali fatture possono essere anticipate

Non tutte le fatture possono essere scontate, nè tutte le aziende possono richiedere l’anticipo della fattura: bisogna avere delle garanzie importanti e un’impresa con un fatturato di un certo rilievo.

Credimi infatti può anticipare le fatture solamente a:

  • Imprese italiane che vendono ad altre imprese italiane
  • Il fatturato deve essere superiore a 500.000 € l’anno
  • Le fatture non scadute da anticipare devono avere un importo tra 5.000 € e 500.000 €
  • Il profilo creditizio dell’impresa deve essere solido
  • I clienti dell’impresa devono essere clienti solvibili

Inoltre, con Credimi non vengono anticipate fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione, e questo la dice lunga su quanto sia problematico ricevere i pagamenti dalla PA.

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Come chiedere l’anticipo di una fattura

Per chiedere l’anticipo di un credito su una fattura che ancora non è scaduta con Credimi basta collegarsi al sito www.credimi.com e cliccare sul bottone Richiedi Preventivo in alto a destra.

A questo punto saremo indirizzati alla pagina di registrazione dell’account: inseriamo i nostri dati e quelli dell’azienda che vuole chiedere l’anticipo della fattura, possiamo farlo anche se non siamo i legali rappresentanti basta inserire un’indirizzo email dell’impresa.

Se l’azienda fattura meno di due milioni di euro l’anno oppure non è una società di capitali dobbiamo caricare anche gli estratti conto dei conti correnti bancari dell’impresa.

A questo punto possiamo caricare la fattura che vorremo anticipare. Dopo due giorni lavorativi Credimi invierà un’email di risposta con un preventivo gratuito e senza vincoli. Il preventivo di Credimi includerà la fattibilità dell’operazione di finanziamento con l’eventuale quotazione della fattura cioè l’importo che può essere finanziato e l’anticipo concesso da parte di Credimi con i costi da pagare.

Inoltre, ci sarà una voce del preventivo chiamata Limite Anticipi che rappresenta quanto Credimi può finanziare alla tua azienda.

Accettazione del preventivo Credimi

Una volta accettato il preventivo di Credimi, dovrai aprire in Rapporto e diventare Cliente, basta inviare l’autorizzazione del legale rappresentante, compilare l’antiriciclaggio e attivare il mandato SDD, oltre che inserire l’Iban.

Erogazione dell’anticipo sulla fattura

Dopo la convalida del rapporto che in genere avviene in 48 ore lavorative, una volta ricevuta l’email di conferma puoi anticipare la fattura e in pochi secondi viene erogato da Credimi il denaro sul tuo conto corrente.

Credimi: è sicuro?

Diciamo subito che Credimi è ovviamente autorizzata dalla Banca d’Italia per operare prestiti e finanziamenti al pubblico dal 2016, quindi è una vera e propria finanziaria a tutti gli effetti.

Inoltre, dietro Credimi (che nasce come startup innovativa) ci sono molti nomi importanti della finanza e dell’imprenditoria italiana: i fratelli Benetton, Neri Alessandri, Ignazio Rocco, Lorenzo Pelliccioli ed altri che hanno complessivamente investito in Credimi oltre 8 milioni di euro.

Il fatto che (per ora) Credimi finanzia solo imprese con un fatturato maggiore di 500.000 € l’anno taglia fuori da questa forma di finanziamento tutte le micro e piccole imprese che hanno guadagni annuali inferiori e che invece avrebbero proprio bisogno di una liquidità veloce.

Ad ogni modo, l’entrata di un player di disruptive innovation come Credimi nel mercato dei finanziamenti e in special modo in quello dei crediti commerciali non può far che bene ad un settore che ristagna nella burocrazia.