Eurirs

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L’Eurirs si riferisce ai mutui a tasso fisso: quando si decide di accendere un mutuo in banca la scelta più difficile è quella tra il mutuo a tasso fisso e quello a tasso variabile.

Qui vi diremo tutto quello che c’è da sapere sul mutuo a tasso fisso e come poter scegliere in tutta tranquillità quello più giusto per voi.

Andamento Eurirs

Tra i tassi di riferimento che influenzano la scelta di un mutuo ci sono l’Euribor e L’Eurirs ovvero European Interesse Rate Swap o tasso per gli swap su interessi. Andiamo a conoscerlo più da vicino e a spiegare in parole molto semplici di cosa si tratta.

Come succede per l’Euribor, anche l’Eurirs viene determinato quotidianamente dalla European Banking Federation. Questo tipo di tasso viene utilizzato per calcolare gli interessi fissi principalmente sui mutui.

Il tasso Eurirs è quindi uno tipo di strumento finanziario utilizzato dalle banche quando devono essere siglati contratti a tasso fisso. Se infatti si decide di chiedere un mutuo a tasso fisso alla propria banca, quest’ultima deve tutelarsi nel caso in cui il costo del denaro diventi maggiore della rata fissa che, chi stipula il mutuo, paga prendendo provvedimenti in merito. Perciò l’Eurirs rappresenta un accordo tra le parti in cui il valore cambia a seconda del momento in cui viene firmato.

Eurirs Oggi

Quindi l’Eurirs non dipende dalla quantità di capitale richiesto ma dalla durata del mutuo e, come per gli altri tipi di mutuo, più questo periodo è lungo maggiore sarà il tasso di interesse che si pagherà sul prestito.

In questo caso sarà il creditore ad assumersi il rischio perché se i tassi di interesse si abbassano scendendo ad un livello inferiore del tasso capitale, ovvero il livello a cui si è firmato il mutuo, in questo caso a guadagnare sarà la banca ma se i tassi di interesse aumentano superando il tasso di interesse al quale il debito deve essere ripagato, in questo caso si registrerà una perdita per l’istituto di credito e tale perdita (chiamata perdita secca) è data dal differenziale tra i due tassi. Per tutelarsi da questo rischio le banche si rifugiano nell’Interest Rate swap ossia il tasso di interesse al quale gli istituti di credito ottengono dei cambi, in termini tecnici degli swap, ed è dato dalla media degli interessi che vengono applicati ai cambi pesata per i volumi degli scambi.

L’Eurirs è il rappresentante europeo dell’IRS e viene calcolato prendendo in considerazione le maggiori cinquanta banche del vecchio continente. Il calcolo viene effettuato dalla European Banking Federation che è un’associazione indipendente e rappresenta i principali istituti di credito europei. Appartengono infatti a questa organizzazione circa cinque mila banche di tutto il vecchio continente (operano infatti in 32 Paesi). Questa associazione ha il compito di essere portavoce di tutto il sistema bancario europeo verso le istituzioni finanziarie europee soprattutto per quanto riguarda la sfera normativa oltre a pubblicare giornalmente i tassi Eurirs e Euribor.

Eurirs Storico

La determinazione del tasso IRS (chiamato anche Eurirs) deriva principalmente dai mercati dei tassi a lungo termine e proprio per questo la sua determinazione coincide con quella degli investimenti in obbligazioni che hanno lo stesso periodo di vita.

Il principio di base che regola questo andamento è basato come detto sul periodo per cui maggiore sarà il periodo di vita maggiore sarà il suo relativo interesse. Può anche succedere che in momenti di estrema stabilità gli Euro Interest Rate Swap a lunghissimo termine possano essere leggermente più alti rispetto a quelli di medio periodo oscillando in un range che si aggira intorno al punto percentuale.

Questo però non li assicura da improvvisi shock di mercato, basta infatti pochissimo per farli tornare a salire in maniera del tutto inaspettata. Proprio per questo è bene tenere sotto stretta osservazione l’andamento del tasso perché, in occasione della firma del mutuo a tasso fisso coincide anche con la decisione del tasso che quel mutuo dovrà avere ed è sempre il tasso Irs del giorno, per non incorrere quindi in brutte sorprese si consiglia sempre di monitorarlo soprattutto il giorno della stipula del contratto di mutuo.

Eurirs 30 Anni

Quando si opta per un mutuo a tasso fisso il tasso di interesse sarà perciò costante dall’inizio alla fine. Non ci sono infatti finestre di rideterminazione. Questa certezza però comincia solamente solamente all’atto della firma dal notaio. Il tasso infatti può subire delle variazioni tra il momento in cui si fa richiesta del mutuo e il momento di stipula effettivo del contratto e non c’è possibilità di vincolo in questo range di tempo. Il motivo principale sono delle operazioni di copertura a cui l’istituto di credito deve adempiere per il finanziamento a tasso fisso. Per questa ragione il costo del tasso sarà certe ed effettivo solamente nel momento in cui ciò si concretizza, ovvero al momento della stipula del contratto davanti ad un notaio.

È per questo che è bene evitare spiacevoli sorprese e andare preparati. Ma come?

Per prima cosa bisognerà scegliere tra gli istituti di credito uno che abbia mutui agganciati al tasso Eurirs e secondo ma non meno importante avere sempre la possibilità di scegliere un altro di tipo di contratto fino all’ultimo istante.

Per effettuare la scelta migliore rispetto all’istituto che propone mutui agganciati al tasso di interesse IRS bisogna sapere come viene calcolato il tasso per gli swap su interessi. Quasi tutte le banche informano i propri clienti di come viene calcolato e la formula utilizzata è molto semplice e intuitiva infatti è una semplice somma tra l’IRS di durata uguale a quella del contratto più una quota aggiuntiva detta spread. Dei due elementi lo spread rappresenta la variabile costante e conosciuta mentre l’Euro Interest Rate Swap rappresenta la variabile che può subire costanti e giornaliere fluttuazioni.

Il passaggio fondamentale sarà pertanto quello di calcolare il tasso dell’offerta applicando la formula mostrata poco sopra.

Se invece l’istituto di credito decide di applicare un tasso fisso in maniera autonoma, senza quindi far riferimento al tasso IRS, in questo caso non c’è alcun modo di monitorare l’andamento del tasso. Il rischio più concreto in questo caso è che in momenti di fluttuazione o di stress dei mercati finanziari il tasso subisca delle improvvise impennate arrivando ad avere così un costo molto considerevole.

Proprio per questo motivo, il secondo step annunciato assume un valore fondamentale è cioè la garanzia di poter cambiare tipo di contratto fino all’ultimo istante.

Poiché non c’è alcuna possibilità di tenere fisso il tasso fino a quando il contratto non viene stipulato, nei giorni che precedono la firma del contratto si consiglia di tenere sotto controllo l’andamento dei tassi così se dovessero per qualsiasi ragione aumentare ci sarà sempre la possibilità di sceglierne uno nuovo che ci tuteli dall’andamento fluttuante del mercato.