Quotazione FTSE 100: London Stock Exchange oggi in tempo reale

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  Il FTSE 100 è l’indice azionario che comprende nel suo paniere le 100 società con la maggiore capitalizzazione nel London Stock Exchange (la Borsa di Londra). L’indice è nato nel 1984 e il suo nome è l’acronimo di “Financial Times Stock Exchange”. Questo indice è gestito dal FTSE Group, che al momento si presenta come una società indipendente, anche se inizialmente era una join venture nata tra il London Stock Exchange e il Financial Times e che possiede anche l’indice della Borsa di Milano, il FTSE Mib. L’andamento del FTSE 100 è molto importante a livello europeo, per questo motivo ci sono diversi investitori che scommettono sulla sua variazione o che guardano con attenzione ai titoli presenti nel suo paniere.

Le 50 principali azioni che compongono il FTSE 100

Nel FTSE 100 ci sono le principali società con maggiore capitalizzazione del London Stock Exchange. Tra i principali titoli azionari presenti troviamo:
  • Admiral Group
  • Amec
  • Anglo American
  • ARM Holdings
  • Aviva
  • Babcock International Group
  • Barclays
  • BG Group
  • BP
  • British Sky Broadcasting Group
  • BT Group
  • Burberry Group
  • Carnival Corporation & plc
  • Coca Cola HBC
  • Compass Group
  • Easyjet
  • Eurasian Natural Resources Corporation
  • GKN
  • HSBC
  • Hammerson
  • Imperial Brands
  • International Consolidated Airlines Group
  • Lloyds Banking Group
  • London Stock Exchange Group
  • National Grid
  • Next
  • Persimmon
  • Petrofac
  • Prudential
  • Reckitt Benckiser Group
  • Resolution
  • Royal Bank Of Scotland Group
  • Royal Dutch Shell A
  • Royal Dutch Shell B
  • SABMiller
  • SSE
  • Sainsbury
  • Schroders
  • Smith & Nephew
  • TUI Travel
  • Tate & Lyle
  • Travis Perkins
  • Unilever
  • United Utilities Group
  • Vedanta Resources
  • Vodafone Group
  • WPP
  • Weir Group
  • William Hill
  • Wolseley

Come viene calcolata la quotazione del FTSE 100

Il FTSE 100 è un indice che si basa sulla capitalizzazione ponderata del flottante e sulla liquidità. Per ciò che riguarda il punto di vista della liquidità è necessario che le azioni incluse all’interno del FTSE 100 abbiano un volume di scambi mensili che sia pari ad almeno lo 0.5% del flottante, per almeno 10 dei 12 mesi prima della revisione degli indici. Il fattore di rettifica del flottante libero è volto a rappresentare la percentuale di tutte le azioni emesse prontamente al fine della negoziazione, dopo di ché devono essere arrotondate al multiplo che si avvicina di più al 5%. Per riuscire a trovare dunque la capitalizzazione fluttuante di una delle società del FTSE 100 allora è necessario trovare prima la capitalizzazione di mercato e moltiplicarla poi per il fattore della fluttuazione libera, in questo modo si ottiene la quotazione del FTSE 100.

Cambiamenti della composizione del FTSE 100 nel tempo

Il FTSE 100 è diventato molto popolare sin dal suo lancio nel 1992, questo è l’indicatore delle performance delle società azionarie presenti nella Borsa di Londra. Tra il 1997 e il 1999 il FTSE 100 abbatte per la prima volta la barriera dei 5000 punti. Negli anni successivi l’indice continua a crescere molto rapidamente specie verso il 20 dicembre del 1999, quando il FTSE 100 ha raggiunto una cifra record pari a 6930,2 che ha rappresentato una delle cifre più alte degli ultimi 15 anni. Le azioni che hanno portato maggiore soddisfazione negli anni e che hanno inciso sul valore del FTSE 100 sono state quelle nel campo della telecomunicazione, della tecnologia e dei media. Nel 2000 c’è stato anche il boom delle dotcom, che però ha visto un arretramento nel campo del valore acquisito durante la primavera del 2003. Nel momento in cui il Regno Unito ha votato per la Brexit nel 2016, il risultato iniziale di questa decisione ha portato degli evidenti segnali di discesa all’interno del FTSE 100. Queste problematiche si sono ripercosse inizialmente anche a causa delle varie società che si affidavano al FTSE 100 per i loro principali investimenti. L’anno dopo il risultato del voto per la Brexit, il FTSE 100 si è ripreso raggiungendo così nuovamente dei livelli record.

Analisi tecnica del FTSE 100

Lo scenario sul medio periodo del FTSE 100 dimostra una tendenza principalmente negativa. Guardando il suo andamento con un grafico sul breve periodo è possibile evidenziare comunque un allentamento sulla fascia ribassista propedeutico e porta ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 6885,7, secondo l’andamento del FTSE 100 in futuro si potrà raggiungere un andamento positivo che supererà i 7030,4 nel campo della seconda resistenza.