Guida alla Cessione del Quinto

Cessione del Quinto

La cessione del quinto dello stipendio è una forma di prestito che porta con se molti vantaggi, tra cui sicuramente possiamo annoverare l’erogazione del finanziamento anche in presenza di segnalazioni in Crif come cattivo pagatore, ritardi di pagamento o protesti.

La rata può essere trattenuta in busta paga o dalla pensione senza necessità del Rid bancario e la durata del prestito può arrivare fino a 120 mesi in modo da riuscire ad avere una piccola rata a fronte di un finanziamento importante.

Tra gli altri vantaggi possiamo riportare quello che riguarda l’assicurazione sulla vita e sul licenziamento che è compresa nella rata e la possibilità di non dipendere da un garante, quindi si può riuscire ad ottenere la cessione del quinto tramite la firma singola a tassi convenienti. Attraverso la rottamazione dei vecchi prestiti è possibile dunque consolidare il debito.

Cosa serve per ottenere la Cessione del Quinto

Per ottenere la Cessione del Quinto occorre presentare i documenti d’identità, il codice fiscale, la busta paga o cedolino, il CUD, e un utenza telefonica. La cessione del quinto è fondamentalmente una operazione finanziaria che è garantita dallo stipendio e dal trattamento di fine rapporto (TFR): le condizioni sono simili a qualsiasi altro prestito che viene richiesto, e può essere erogato ad un dipendente statale o ad un privato ma anche ad un pensionato.

La legge originale del 1950 affermava che soltanto i dipendenti statali potevano effettuare la cessione del quinto ma tra il 2004 ed il 2005 è stata estesa ai privati ed ai pensionati.

La Cessione in periodi di crisi

In tempi di crisi si affievolisce il potere d’acquisto portando la popolazione a risparmiare: la cessione del quinto realizza una forma di prelievo all’origine nel senso che colui che percepisce lo stipendio si vede sottratto un quinto perché ha ottenuto un finanziamento.

Questo comporta che a livello psicologico la persona che ha ottenuto il prestito non senta il peso della rata e riesca ad onorare il finanziamento avendo un addebito diretto mensile.

I requisiti per poter accedere alla cessione del quinto è sicuramente quello di avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, perché questa operazione che è teoricamente aperta a tutti potrebbe essere preclusa da banche ed erogatori finanziari ai lavoratori a termine o part time quindi con soluzioni non consolidate di lavoro.

Cessione del Quinto per Protestati

Uno dei vantaggi della cessione del quinto è che – come abbiamo detto poco fa – a differenza degli altri prestiti può essere richiesta anche persone che hanno avuto problemi  con il sistema bancario.

Una persona protestata può accedere alla cessione del quinto, perché essendoci una garanzia sullo stipendio e sulla pensione ed essendo una trattenuta direttamente alla fonte cioè direttamente sullo stipendio per la banca i rischi di mancato pagamento ci sono ma sono minori.

Attualmente il mercato della cessione del quinto è in crescita, è prodotto che da uno stimolo di crescita al mercato stesso in quanto sostiene i consumi ed essendo strutturato con delle assicurazioni e con le garanzie del trattamento di fine rapporto è quello che da una maggiore apertura al credito ai cittadini italiani.

Cessione del Quinto Protestati

La Banca d’Italia con le recenti normative ha regolamentato il mercato, lo ha reso istituzionale, sono state create anche nuove regole di vigilanza e quindi di garanzia per i cittadini.

Ci sono vari soggetti che possono intervenire per l’operazione di finanziamento: può essere la banca, ci sono le società finanziarie cioè quei soggetti che erogano effettivamente il finanziamento.

Poi ci sono altri ue soggetti: gli agenti in attività finanziaria ed i mediatori creditizi che aiutano ad attuare il prestito, non erogano ma aiutano. I primi sono quelli legati con un mandato ad un solo soggetto finanziatore quindi ad un rapporto diretto mentre il mediatore è un soggetto terzo autonomo da tutte e due le parti.

Sia gli agenti che i mediatori devono essere iscritti in un albo presso l’organismo agenti e mediatori.

I Costi della Cessione del Quinto

I costi della cessione del quinto sono sostanzialmente uguali rispetto a quelli di un prestito personale. Per cercare di capire l’oscillazione dei costi bisogna far attenzione al tasso annuo effettivo globale (TAEG) cioè il tasso che comprende sia gli interessi che dobbiamo alla banca o alla società finanziaria perché ci concede il prestito ma anche tutti gli altri oneri collegati.

Se una persona ha già acceso un prestito, può accedere anche alla cessione del quinto?

Le norme dicono che per dare un finanziamento la banca o la società finanziaria deve fare il merito creditizio cioè verificare se la persona che chiede il credito è in grado di rimborsare quei finanziamenti per cui se la retribuzione di un soggetto è abbastanza alta probabilmente gli daranno il nuovo finanziamento.

Ma c’è un aspetto utile: la cessione del quinto è un operazione abbastanza lunga perché può arrivare fino a dieci anni rispetto ai prestiti personali che normalmente durano cinque anni e può essere anche una forma di consolidamento.

C’è un parametro importante da calcolare che le banche normalmente utilizzano quando finanziano, cioè che l’indebitamento deve essere pari al trenta / trentacinque per cento del reddito libero di chi chiede il finanziamento, ovvero del reddito rimasto tolti gli eventuali prestiti in corso.

Estinzione, Reclami, e Commissioni

Nel caso in cui un soggetto ha ottenuto la cessione del quinto e successivamente l’azienda per la quale lavora fallisce, sarà comunque trattenuto il quinto delle ultime buste paga e della liquidazione e anche del trattamento di fine rapporto.

Se i due aspetti non sono sufficienti interviene l’assicurazione.

Come qualsiasi operazione di credito al consumo è possibile estinguere il finanziamentosia a scadenza sia separatamente ma in questa fase esiste un problema. Nell’estinzione devono essere restituiti per legge tutte le somme versate comprese quelle che non sono godute.

Se ad esempio ho un prestito di dieci anni e dopo cinque lo rimborso non si dovrebbe pagare per dieci anni le spese e commissioni ed è proprio su questo aspetto che ci sono il numero maggiore di reclami.

Le informazioni per orientarsi sulla cessione del quinto si possono acquisire nei siti delle varie banche dove ci sono delle sezioni dedicate o direttamente sul portare della Banca d’Italia.