Guida alla Dichiarazione dei Redditi

dichiarazione dei redditi 2018

La dichiarazione dei redditi è il documento formale con il quale tutti i contribuenti dichiarano i propri redditi, le spese soggette a detrazione, gli oneri deducibili percepiti durante l’anno precedente a quello in cui si fa la dichiarazione.

Nella dichiarazione dei redditi vanno inseriti tutte le fonti di guadagno e i redditi ottenuti nell’anno precedente alla dichiarazione, anche gli eventuali bonifici ricevuti da parenti e amici se nella causale non è inserita la dicitura regalia o prestito familiare.

Per controllare i dati della dichiarazione dei redditi, l’agenzia delle entrate ha introdotto il Risparmiometro che incrociando viari dati sul contribuente riesce a capire se ci sono incongruenze tra il tenore di vita e la dichiarazione dei redditi.

Chi deve fare la dichiarazione dei redditi?

La dichiarazione dei redditi dev’essere effettuata e presentata da tutti i contribuenti una volta all’anno entro la data ultima per la presentazione. La dichiarazione del reddito può essere effettuata attraverso due moduli differenti: il 730 e il Modello dei Redditi (ex Unico), attraverso poi alcuni strumenti come il cassetto fiscale si possono verificare eventuali pendenze che riguardano la società o la ditta individuale oppure le eventuali comunicazioni da parte dell’Agenzia Entrate.

Il modello dev’essere scelto a seconda della tipologia di reddito che il contribuente deve dichiarare.

La dichiarazione dei redditi è prevista dal sistema tributario dello Stato Italiano per tutti i contribuenti che hanno percepito dei redditi e che sono obbligati a presentare la suddetta dichiarazione tramite modello 730 o modello dei Redditi ex Unico.

Durante la presentazione della dichiarazione dei redditi andrà compilata anche la parte che si riferisce agli Studi di Settore, che insieme al risparmiometro sono dei parametri che l’Agenzia delle Entrate incrocia per verificare la congruità della dichiarazione dei redditi.

Esonero Dichiarazione dei Redditi

Sono esonerati da fare la dichiarazione coloro che non hanno percepito redditi al di sopra di una determinata soglia, e coloro che hanno percepito redditi che non sono soggetti a dichiarazione.

Coloro che rientrano in questi casi, possono comunque scegliere di effettuare la dichiarazione, per recuperare le spese detraibili e quelle deducibili per conto dei familiari, del coniuge o dei figli.

Sono obbligati a presentare la dichiarazione, invece, tutti i contribuenti che nel periodo d’imposta relativo all’anno precedente hanno ricevuto o maturato redditi:

  • di capitale
  • da lavoro dipendente
  • da lavoro autonomo
  • fondiari
  • d’impresa

Come abbiamo anticipato, ci sono anche dei redditi esclusi da tassazione e quindi che non devono essere dichiarati, questi sono:

  • indennità di mobilità, solo per la parte reinvestita per la costituzione di una società cooperativa
  • assegno di maternità percepito dalle donne disoccupate
  • maggiorazione sulla pensione sociale
  • pensioni d’invalidità riconosciute ai cittadini resi invalidi, ai vedovi, o a seguito di scoppi d’armi di esplosivi lasciati incustoditi dalle Forze armate
  • pensioni date a cittadini italiani, apolidi diventati invalidi, cittadini stranieri
  • assegni di collaborazione percepiti per l’attività universitaria, osservatori astronomici, vesuviani o astrofisici, centri di ricerca
  • pensioni che spettano per menomazioni durante il servizio militare
  • pensioni tabellari corrisposte alle forze dell’ordine per le menomazioni avvenute durante il periodo di leva
  • rendite Inail, ad eccezione dell’indennità giornaliera o per l’inabilità assoluta
  • borse di studio universitarie, regionali, Socrates, Erasmus
  • borse di studio a vittime del terrorismo, della criminalità organizzata, orfani

Chi deve presentare il modello 730?

L’Agenzia delle Entrate ribadisce quali sono coloro che devono presentare il 730 ordinario o precompilato e coloro che invece devono presentare l’Ex Unico.

I contribuenti che nel 2018, devono presentare il modello 730 sono:

  • Lavoratori dipendenti e pensionati
  • Coloro che percepiscono indennità che sostituiscono il reddito da lavoro dipendente
  • Sacerdoti appartenenti alla chiesa Cattolica
  • Tutti i soci di cooperative agricole e di servizio, di trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca
  • Lavoratori a tempo determinato
  • Parlamentari nazionali
  • Giudici costituzionali
  • Titolari delle cariche elettive
  • Personale scolastico
  • Lavoratori che percepiscono redditi da collaborazioni continuative e coordinate
  • Produttori agricoli che sono esonerati dalla presentazione del modello dei Redditi ex Unico

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Come presentare il 730

Per presentare il 730 è possibile scegliere due vie ossia optare per l’invio telematico tramite il modello 730 precompilato o rivolgendosi al Caf o ai professionisti abilitati.

Modello 730 precompilato: come presentarlo

Il modello 730 può essere presentato attraverso il modello precompilato consultabile e modificabile online dal sito dell’Agenzia dell’Entrate. Per accedere al modello precompilato e successivamente inviare la dichiarazione dei redditi online bisogna prima richiedere il codice Pin dell’Agenzia delle Entrate.

Il Pin può essere richiesto online attraverso la sezione Accesso al Cittadino, del sito, rivolgendosi agli uffici del territorio dell’Agenzia delle Entrate, oppure chiamando al numero di telefono 848.800.444.

Una volta che avrete ottenuto il pin, sarà possibile accedere, nella data prestabilita (16 Aprile 2018) al modello precompilato della dichiarazione dei redditi.

Questo modello sarà disponibile al partire dal 16 aprile 2018 e lo si potrà inviare entro il 23 luglio del 2018. Durante la consultazione del modello online, sarà possibile confermare la veridicità dei dati, oppure provvedere alla modifica o all’aggiunta delle deduzioni o detrazioni a cui si ha diritto. Inoltre, si deve compilare lo spazio apposito per indicare dove devolvere l’8, il 2 e il 5 per mille.

Modello 730 ordinario: come inviarlo

Per inviare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 ordinario è possibile decidere di rivolgersi direttamente al CAF, al ragioniere, al consulente fiscale, al commercialista e ai professionisti abilitati ai quali si è fornita la delega per l’accesso al modello 730 e 730-1 per la destinazione del 2, 5 e 8 per mille dell’Irpef.

Se ci si rivolge direttamente ad un professionista abilitato, la consegna dev’essere effettuata sempre entro il 23 luglio del 2018. La documentazione dev’essere prodotta in originale e successivamente fotocopiata e trattenuta dal CAF in copia.

  • I documenti necessari al professionista per effettuare la dichiarazione dei redditi ordinaria sono:
  • La certificazione Unica, il modello CUD
  • Ricevute fiscali, fatture, quietanze e scontrini
  • Pagamenti effettuati tramite F24
  • Pagamenti per eventuali Bonus soggetti a detrazione Inail (ad esempio il Bonus Bebè)

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Modello dei Redditi ex Unico: chi deve presentarlo

L’Ex Modello Unico Persone fisiche, sostituito dal Modello dei Redditi, è una dichiarazione dei redditi unificata che serve ad alcuni contribuenti che devono dichiarare redditi differenti da quelli previsti per il modello 730.

Il nuovo modello dei redditi si diversifica dall’Unico che si doveva presentare negli anni precedenti, in quanto quest’anno l’IVA è stata eliminata da questo modello, e viene invece computata nella dichiarazione IVA annuale in un documento separata dall’Unico.

Il modello dei redditi 2018, dovrà essere presentato a partire dal 16 aprile 2018 ed entro il 31 ottobre del 2018.

Coloro che devono presentare la dichiarazione con questo modello nel 2018 sono:

  • Coloro che hanno conseguito redditi d’imprese
  • I soggetti che sono obbligati a tenere libri e scritture contabili
  • Tutti i titolari di una Partita IVA, anche se non hanno prodotto redditi durante l’anno precedente
  • I lavoratori dipendenti che hanno percepito durante lo scorso anno: integrazioni salariali, indennità che non ricorrono nelle condizioni per l’esonero
  • Coloro che hanno ricevuto anche redditi per collaborazioni familiari, in qualità di colf, autista, ripetizioni in casa ecc…Queste non sono obbligati a fare la ritenuta d’acconto ma devono compilare il modello dei redditi 2018.
  • I soggetti che hanno conseguito una tassazione separata, ad eccezione del TFR e cessazione di un contratto co.co.co.
  • Tutti i contribuenti che hanno conseguito dei redditi di capitale assoggettati alle imposte sostitutive, plusvalenze.

Modello dei Redditi 2018: presentazione

Il modello dei Redditi 2018 può essere compilato, controllato e inviato attraverso il modello precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, rivolgendosi direttamente all’Agenzia oppure tramite gli intermediari abilitati come il Caf, le associazioni di categoria oppure i commercialisti. Il modello dei Redditi 2018 dev’essere presentato entro il 31 ottobre del 2018.

Come si presenta il modello dei redditi 2018 precompilato?

Il modello dei redditi precompilato permette di inviare la dichiarazione dei redditi direttamente online dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Come per il modello 730 precompilato, anche il modello dei Redditi e la dichiarazione IVA 2018 possono essere consultate online solo se si è in possesso del pin d’accesso al sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate. Una volta che avrete consultato il modello Redditi 2018 precompilato, sarà possibile inviare la dichiarazione direttamente per via telematica entro il 31 ottobre del 2018.

Detrazioni e le Spese Deducibili

Le detrazioni e le spese deducibili per il modulo 730 e Modello dei Redditi, vanno dichiarate per scaricare le spese che possono essere dedotte dalla dichiarazione dei redditi, per ottenere uno sconto sull’imposta dell’Irpef dovuta allo stato e detratta dalle imposte da pagare.

Le detrazioni fiscali dunque sono tutte quelle spese che sostenute durante l’anno precedente alla dichiarazione permettono di diminuire l’imposta Irpef o che si possono cumulare per il rimborso dell’Irpef dovuto dallo stato al contribuente.

Le spese deducibili sono invece tutte quelle spese che il contribuente può dedurre dal reddito finale. Per avvalersi di tale deduzione è necessario dichiarare le spese nel modulo 730 o nel modello Unico 2018.

Quali sono le detrazioni?

  • Le detrazioni che si possono ottenere sulla dichiarazione dei redditi comprendono:
  • Le spese sostenute dai familiari a carico, compresi i compagni che hanno richiesto l’Unione civile.
  • Detrazioni per le spese effettuate per i figli sia minorenni sia maggiorenni ancora a carico dei genitori o tutori legali.

Quali sono le spese deducibili e detraibili?

Le spese che sono comprese tra quelle deducibili e detraibili sia per chi compila il modello 730, sia l’ex-Unico, sono:

  • Spese mediche effettuate con l’apposita tessera sanitaria
  • Oneri previdenziali e assistenziali
  • Oneri di contributi provenienti da fondi integrativi, del Servizio sanitario nazionale
  • Contributi versati per forme pensionistiche individuali e complementari, solo se il loro importo è inferiore ai 5164,57 euro
  • Le spese per l’assistenza di persone portatrici di handicap
  • Assegni di mantenimento per i figli o per il coniuge
  • Somme di beneficienza devolute agli istituti religiosi
  • Somme date in beneficienza alle organizzazioni non governative
  • Beneficienza devoluta a ONLUS al 26%
  • Erogazione di una somma per il libero sostegno ai partiti politici
  • La beneficienza a favore degli enti di ricerca e dell’università
  • Vitalizi, rendite e assegni alimentari
  • Spese sostenute per le Colf, badanti, baby sitter sino a un importo massimo di 1549,37 euro.

Quali sono le detrazioni Irpef?

La legge di Bilancio del 2018 ha approvato i Bonus per la ristrutturazione, l’eco-bonus, la casa e le ristrutturazioni per rendere la casa antisismica. Queste possono essere detratte dall’Irpef. Infatti, concorrono alla detrazione dell’Irpef:

  • il Bonus Mobili
  • L’Ecobonus per la ristrutturazione edilizia
  • Il Sisma Bonus
  • Il Bonus Casa

Dichiarazione dei Redditi: Scadenza

Come riportato dal sito dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile presentare le varie dichiarazione dei redditi rispettando i termini previsti dalla legge.

Le date e le scadenze previste sono:

  • Il 18 aprile: è possibile accedere alla dichiarazione precompilata della dichiarazione dei redditi, Modello dei redditi (ex Unico) e 730.
  • 2 maggio: è possibile accettare, inviare e modificare la dichiarazione 730 e il modello dei redditi precompilato sul sito dell’agenzia delle entrate.
  • 25 maggio: primo invio del modello dei redditi aggiuntivo del 730 col frontespizio e quadri RT, RM e RW compilati. Si può correggere ed eventualmente sostituire il 730.
  • 29 maggio: è possibile annullare l’invio del 730 e presentare una nuova dichiarazione dei redditi. La dichiarazione può essere annullata e modificata solo entro il 20 giugno.
  • 24 luglio: ultimo giorno utile per presentare il 730 precompilato online.
  • 31 luglio: questo è l’ultimo giorno utile per effettuare il versamento con un interesse dello 0,40% a titolo d’interesse, saldo e primo acconto per i contribuenti del 730 e del modello dei Redditi.
  • 31 ottobre: ultimo giorno utile per la presentazione delmodello dei redditi precompilato o per correggere il 730.