Leadership: aumentare la propria influenza nel lavoro

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Il principale fattore di successo di un’azienda o start-up sta essenzialmente nella sua leadership, ovvero in colui o colei che guida l’intero team aziendale verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Leadership efficace

Una leadership efficace, infatti, consente di creare quell’ambiente di fiducia, ottimismo, motivazione e impegno verso un progetto comune che fa sì che la squadra di lavoro raggiunga nel migliore dei modi e senza indugi il risultato finale, portando l’impresa a un successo assicurato e duraturo.

Ecco perché essere un leader nel proprio ambiente di lavoro è un ruolo assai arduo da ottenere ma, soprattutto, da mantenere nel tempo e da svolgere al meglio.

Allo stesso tempo, però, si tratta anche, oggi più che mai, di un traguardo particolarmente importante da raggiungere, data la maggiore pressione del mondo del lavoro attuale verso il raggiungimento dei risultati.

Stili di Leadership

Ma come ottenere la leadership all’interno del proprio contesto lavorativo?

In questa guida ti daremo alcuni consigli e dritte da seguire se intendi scalare la piramide della tua azienda e riuscire a diventare un punto di riferimento e una guida per i tuoi colleghi: in una sola parola, un leader.

Innanzitutto, è bene chiarire il concetto di “leadership”: questo termine, mutuato dall’inglese, deriva dal verbo “to lead”, che significa “guidare, condurre”; in questo senso, la leadership è, appunto, la capacità di guidare un gruppo di persone e condurle verso determinati obiettivi.

Essa si applica in diversi aspetti del vivere sociale, tra cui, appunto, la sfera professionale, dove risulta fondamentale e determinante per il successo del team di lavoro e dell’azienda stessa. Un leader è colui che ha ben chiari nella sua mente gli obiettivi da raggiungere e lavora insieme ad altre persone (il gruppo, o team) per perseguirli.

Nel contesto lavorativo, in particolare, diventare un leader equivale, sostanzialmente, a riuscire a influenzare i propri colleghi in modo che sostengano e seguano spontaneamente le nostre iniziative ed idee e ci considerino come una guida.

Caratteristiche della leadership

Il punto focale della questione, dunque, è: come aumentare la tua influenza sul posto di lavoro? Senza dubbio il carisma e delle particolari predisposizioni personali, quali passione per ciò che si fa, autostima, determinazione, flessibilità mentale, senso di responsabilità, self-control, empatia, sono un’arma vincente e una marcia in più nella scalata verso la leadership. Ma questo non vuol dire che bisogna essere necessariamente predisposti “biologicamente” alla leadership per diventare leader: leader, infatti, non si nasce ma si diventa. Perciò, non arrenderti: puoi diventarlo anche tu!

Sicuramente nella società odierna essere leader e riuscire ad acquisire influenza sugli altri è diventato ancora più difficile che in passato: oggi, infatti, a causa del marasma di informazioni che il digitale riversa sulle persone, queste ultime sono diventate sempre più distratte, per cui riuscire a catturare e mantenere la loro attenzione si rivela un compito tutt’altro che semplice.

Aumentare la propria leadership

Esistono, però, dei comportamenti e atteggiamenti che, se assunti sul luogo di lavoro, potranno aiutarti ad aumentare concretamente la tua influenza sui colleghi e ottenere, così, l’agognata leadership:

  • Crea relazioni: il primo passo verso la leadership è quello di instaurare dei buoni rapporti, non solo professionali, con i tuoi colleghi di lavoro. Farti conoscere, metterti  e metterli a proprio agio, conoscerli a tua volta, non farà altro che aumentare le possibilità che, al momento giusto, essi ascolteranno la tua idea, le daranno credito e ti aiuteranno a perseguire il tuo obiettivo. Conoscere te infonderà in loro fiducia e una predisposizione positiva nei tuoi confronti; conoscere loro, invece, servirà a te per sapere in che modo dovrai rivolgerti verso ciascuno di loro per convincerli della validità della tua iniziativa.
  • Ascolta: prima di provare a persuadere, impara ad ascoltare. È importante, infatti, prima di tutto, ascoltare i propri colleghi, sentire cosa hanno da dire, le loro prospettive e i loro consigli, per riuscire, poi, a essere a propria volta ascoltati quando saremo noi ad avere qualcosa da dire e da proporre a loro. Un buon leader, infatti, non si limita a impartire ordini ma fa tesoro anche del parere e delle opinioni della sua squadra e rende partecipe ogni suo componente del processo decisionale.
  • Rispondi ai bisogni dell’altro: un altro metodo pressoché infallibile per riuscire a ottenere il sostegno dei tuoi colleghi è comprendere i loro bisogni e le loro aspettative (è qui che ti viene incontro l’ascolto a cui ti abbiamo accennato sopra) e rispondere ad essi, presentando la tua proposta come un potenziale beneficio per loro e per l’azienda. Non mettere mai in evidenza i tuoi interessi personali ma sempre quelli del team e dell’organizzazione nel suo complesso.
  • Controlla il linguaggio del corpo: anche la comunicazione para-verbale, ossia i gesti e gli atteggiamenti che assumiamo con il nostro corpo, dice tanto di noi. Pertanto, è fondamentale prestarvi attenzione se vuoi che i tuoi colleghi acquisiscano fiducia in te e possano vederti come una persona sicura di sé, affidabile e aperta e, quindi, come una guida. Quando ti approcci alle altre persone nel tuo ambiente di lavoro, perciò, assumi una postura dritta, con le spalle indietro e le braccia lungo i fianchi, per mostrarti sicuro e autorevole e, allo stesso tempo, amichevole e aperto verso il tuo interlocutore. Modera anche il tono della voce: un tono deciso ma equilibrato denota sicurezza e competenza, mentre un tono troppo basso nasconde spesso insicurezza e timidezza e un tono troppo alto e un parlare concitato, invece, sono indice di nervosismo, tutti aspetti, questi ultimi, avversi alla leadership.
  • Aggiorna e accresci le tue competenze: avere particolari competenze e abilità nel proprio settore professionale è sicuramente fondamentale per assumere un ruolo di leadership, ma fermarsi a quello che già si ha e adagiarsi sugli allori non funziona. Per diventare un leader, tieniti costantemente aggiornato sul tuo ambito professionale, e non solo, partecipando a conferenze e meeting, seguendo corsi specialistici o assumendo un ruolo di leadership in un’organizzazione professionale pertinente. In questo modo, darai segni tangibili della tua esperienza e competenza ai tuoi colleghi, il che non potrà che aiutarti nel tuo intento di accrescere la tua influenza su di loro.
  • Sii strategico: una volta acquisita la capacità di influenzare gli altri, nel momento concreto in cui dovrai esercitarla per portare avanti una tua iniziativa lavora di strategia: crea una mappa di tutti coloro che saranno coinvolti nelle decisioni in merito alla tua proposta e pensa a quando e come potrai, direttamente o indirettamente, influenzarli e persuaderli per ottenere il tuo obiettivo finale.

Questi accorgimenti, accompagnati al giusto atteggiamento, fiducioso, ottimista e determinato verso l’obiettivo, saranno la chiave per il tuo successo professionale, e non solo.