Punti Patente: controllo, verifica e saldo

punti patente

A molti è capitato, almeno una volta, di ricevere una delle tanto temute multe per infrazione del Codice della Strada. Ma a parte la sanzione amministrativa, per diverse infrazioni del codice stradale è prevista anche la decurtazione di una parte dei punti patente. Scopriamo come fare un controllo o una verifica per vedere il saldo punti.

Patente a Punti: come funziona

Di cosa si tratta? Il sistema della patente a punti è stato introdotto dall’articolo 126 bis del Codice della Strada: esso prevede che ogni licenza di guida abbia come punto di partenza iniziale 20 punti, che possono essere persi, in parte o totalmente, a seguito di diverse specifiche infrazioni. Per fortuna, però, è anche possibile guadagnare altri punti: nello specifico, due ogni due anni, se in questo arco temporale non si commettono violazioni che comportino la sottrazione dei punti patente, fino ad arrivare a un massimo di 30 punti.

L’obiettivo è quello di disincentivare ulteriormente gli automobilisti dal commettere determinate infrazioni del Codice stradale e spingerli a essere più attenti e ligi al dovere e al rispetto delle regole.

Il problema della patente a punti, ed è lì che si trova anche la sua efficacia, sta nel fatto che, una volta persi tutti i punti a disposizione, la tua patente viene sottoposta a revisione. Questo vuol dire che non ti viene sospesa nell’immediato ma che entro 30 giorni dalla notifica di revisione dovrai, appunto, “rivedere” obbligatoriamente la tua idoneità alla guida, ripetendo l’esame di guida, sia teorico che pratico.

Durante tale periodo di tempo, puoi comunque continuare a circolare liberamente, facendo ovviamente attenzione a non compiere ulteriori infrazioni (il saldo punti, in ogni caso, si può azzerare ma non può scendere sotto lo zero).

Nel caso in cui non dovessi presentarti all’esame di guida, la patente ti verrà ritirata e ti sarà riconsegnata solo dopo il superamento dello stesso. Nel malaugurato caso in cui, invece, l’esame dovesse avere esito negativo, la patente ti verrebbe revocata e dovresti aspettare almeno un anno per conseguirne una nuova. Se, infine, risulti idoneo all’esame di revisione sostenuto, la patente sarà di nuovo tua e avrai nuovamente a disposizione i 20 punti iniziali.

Ma come si perdono i punti patente? Ci sono determinate infrazioni del Codice stradale che, a seconda della gravità, possono farti perdere da 1 a 10 punti. Nel caso in cui ne dovessi commettere più di una contemporaneamente, il massimo dei punti che possono decurtarti è 15. Tale limitazione, però, non vale se tra le violazioni commesse ce n’è una che comporti anche la sospensione o la revoca della patente, nel qual caso, quindi, ti saranno sottratti tutti i punti previsti. Nel caso in cui, invece, dopo una prima infrazione pari ad almeno 5 punti, nei successivi 12 mesi dovessi commetterne altre due da almeno 5 punti, ti verranno sottratti tutti i punti e la tua patente sarà sottoposta a revisione.

Controllo Punti Patente

Tra le infrazioni più comuni che influiscono sul punteggio della patente, troviamo:

  • mancato rispetto della segnaletica stradale (- 2 punti)
  • eccesso di velocità superiore a 10 km/h e inferiore a 40 km/h (- 3 punti)
  • circolare contromano (- 4 punti)
  • mancato uso del casco o delle cinture di sicurezza (- 5 punti)
  • mancato rispetto dello “STOP”, del “Dare precedenza” o del semaforo rosso (- 6 punti)
  • inosservanza della giusta distanza di sicurezza
  • se questa ha causato un incidente con gravi danni alle cose (- 8 punti)
  • guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe e eccesso di velocità superiore ai 60 km/h (- 10 punti).

Per un quadro completo delle penalità sulla patente di guida puoi consultare la tabella punteggi sul sito internet della Polizia di Stato.

Discorso a parte quello dei neopatentati, per i quali i punti sottratti per ogni violazione commessa nei primi 3 anni dal rilascio della patente di guida sono raddoppiati, ma, dal 13 agosto 2010, essi possono usufruire di un punto di “bonus” per ogni anno trascorso senza commettere infrazioni, fino a un massimo di 3 punti, corrispondenti ai primi tre anni dal rilascio della patente.

Tieni presente, inoltre, che i punti vengono sottratti al conducente che commette l’infrazione e non al proprietario del veicolo, nel caso in cui i due non coincidano. Se la contestazione non è immediata (in caso, ad esempio, di autovelox), il proprietario del veicolo deve comunicare, entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, all’organo di polizia interessato i dati personali e della patente di colui che si trovava alla guida della sua autovettura al momento della violazione. Se tale comunicazione non avviene, il proprietario del veicolo dovrà pagare un’ulteriore sanzione amministrativa (dai 250 ai 1000 euro), ma non gli saranno sottratti i punti dalla patente.

Il Portale dell’Automobilista

Un’altra domanda che probabilmente ti starai ponendo è: “Come posso conoscere il mio saldo punti attuale?”. Ebbene, a questo scopo ti viene incontro il sito web Il Portale dell’Automobilista, realizzato con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ti permette, previa registrazione gratuita, di controllare il tuo punteggio, ma anche la data di scadenza della tua patente di guida, quelle dell’assicurazione e della revisione del tuo veicolo e tante altre informazioni legate alla mobilità.

Dovrai solo registrarti al portale dell’automobilista, per ricevere le credenziali via e-mail, e accedere ai servizi on line. E’ disponibile, inoltre, anche un app per smartphone, iPatente, che ti permette di controllare in tempo reale il saldo punti e le altre informazioni suddette, sempre attraverso le credenziali del “Portale dell’Automobilista”.

Ulteriore modalità per il controllo del punteggio della propria patente, infine, è quella di chiamare da telefono fisso il numero verde 848.782.782, attivo 24 ore al giorno, al costo di una telefonata urbana.

Saldo Punti Patente

E una volta scoperto che il tuo saldo punti è pericolosamente inferiore ai 20? Niente paura: è possibile recuperare i punti patente prima di raggiungere la quota zero. Esistono, infatti, due metodi per il recupero:

  • attendere il recupero automatico dei punti patente per buona condotta, evitando di commettere infrazioni per i successivi 2 anni, il che comporta automaticamente il ritorno ai 20 punti iniziali;
  • seguire dei corsi di recupero dei punti patente specifici, tenuti dalle autoscuole o da enti autorizzati dal Ministero, che consentono di recuperare fino a 6 punti, per le patenti A e B, e fino a 9 punti, per quelle superiori, per un massimo di 20 punti raggiungibili.

I corsi per le patenti classiche sono solitamente di 12 ore e di 15 giorni consecutivi all’avvenuta decurtazione, mentre quelli per le patenti speciali sono di 18 ore e 30 giorni. E’ possibile fare un massimo, rispettivamente, di 4 e 6 ore di assenza, che, però, vanno comunque recuperate. Non sempre, infine, è previsto un esame finale, ma è fondamentale la presenza.

Se invece avete bisogno di informazioni sul rinnovo della patente oppure cercate l’assicurazione meno cara per la vostra automobile potete consultare la nostre Guide già pubblicate.