Quale Broker Scegliere: recensione e guida

broker online recensione

Per chiunque voglia fare trading online senza rimetterci denaro o peggio perdere tutto il capitale, la scelta del broker è fondamentale perché con esso vengono scelte anche le commissioni e i costi operativi che incidono sul budget e possono lentamente erodere il capitale.

Vediamo quindi quali sono i principali broker presenti sul mercato, che tariffe e prodotti offrono e quali costi hanno compresi quelli occulti derivanti dal tasso di cambio della valuta e dello spread.

Broker e trading online: il 90% perde soldi

Ricordiamo che oltre il 90% di chi fa trading online perde denaro, questo perché si approccia con troppa facilità ed ingenuità un mondo complesso e difficile. Commissioni e costi erodono i piccoli margini e quindi solo il 10% delle persone che fa trading è in utile.

Se state pensando di operare in borsa oggi vi sconsigliamo le criptovalute, le opzioni binarie e i cfd, così come tutti i derivati e il forex. Vi consigliamo inoltre di provare prima con un conto demo per almeno un anno, di partecipare a corsi e webinar (Fineco ne fa diversi in tutta Italia gratis) e si studiare con costanza l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica.

Non investite denaro reale prima di essere diventati degli esperti nel settore ed investite solo in un mercato posizionando sempre lo stop loss per limitare le perdite.

Differenza tra CFD e Azioni vere

Generalmente, l’approccio al trading online è compulsivo, esattamente come il gioco d’azzardo e il gratta e vinci. I novizi scaricano un’app delle più famose, ci mettono soldi dentro e incominciano a smanettare sicuri di fare soldi: il risultano è una veloce perdita di tutto il capitale.

Inoltre, i novizi, spesso operano in cfd ed opzioni binarie che rappresentano i due prodotti più pericolosi sul mercato. I Cfd poi non sono neanche azioni vere ma semplicemente una scommessa diretta con il broker scelto sull’andamento di un’azione.

Acquistare un’azione nel mercato regolamentato e con un broker serio significa invece diventare socio (seppure in minima parte) di quell’azienda e partecipare ai suoi utili. Dunque partecipare anche all’economia reale. I Cfd, il forex e le opzioni sono invece semplici speculazioni che non producono risultati sull’economia reale oltre ad essere molto rischiosi.

Come scriveva Alexander Elder nel libro Vivere di Trading, il mercato finanziario è un mare pieno di squali che aspetta solo nuovi ingenui partecipanti.

Fatte queste premesse, andiamo a vedere quali sono i broker presenti sul mercato per fare trading online.

Broker online: recensione, servizi offerti e costi

Qual è la differenza tra Broker e Banca? Con la Banca la tutela del capitale arriva fino a 100.000 euro, mentre con il broker si ferma a 20.000 €. A parte questo, una banca online può ovviamente offrire una serie di servizi che il broker non offre come conto corrente, bancomat o carte di credito, mutui, e anche prodotti come fidi su titoli in portafoglio.

Banche

Commissioni Fineco Trading online

  • Fineco

Abbiamo realizzato in precedenza alcune guide su Fineco Business e l’apertura del conto online su Fineco alle quali vi rimandiamo per approfondire. In questa sede parleremo invece delle commissioni e dei costi del trading su Fineco.

Fineco è una banca del gruppo Unicredit e come Banca garantisce i propri correntisti fino ad un capitale di euro 100.000 in caso di fallimento. Nota come specialista di trading online di cui è stata pioniera in Italia, dopo il passaggio al gruppo Unicredit ha perso questa sua identità iniziale ed è finita per diventare una banca come le altre, perdendo quell’appeal su trading che aveva all’inizio.

A livello di costi, le commissioni di Fineco sono molto alte: si parte da una commissione per eseguito di ben 19 € (12,95$ per chi opera sui mercati USA) che scende allo scaglione di 6,95 € e 8,95 $ solo se si generano nel mese precedente ben 1.500€ in commissioni.

Attualmente c’è un’offerta per chi decide aprire il conto con Fineco e si riesce ad avere da subito la commissione a 6,95 € per le azioni Italia e 8,95 $ per quelle USA, ma stiamo comunque parlando di cifre importanti, impossibili da sostenere per chi ha un capitale piccolo e fare operazioni di 500,1000 € perchè rischia di eroredere i margini di guadagno in maniera considerevole.

Tuttavia una cosa positiva di Fineco è il fatto di poter operare con conti in valuta (dollari, chf e sterline) in questo modo se si acquistano azioni USA si evita il doppio cambio per ogni acquisto e vendita.

iwbank trading commissioni

  • IWBank

Anche IWBank ha delle commissioni alte per il trading online, che scendono solo dopo aver speso un bel pò in eseguiti e che comunque partono da 18€ per eseguito.

mediolanum trading online commissioni

  • Mediolanum

Banca Mediolanum parte dall’astronomica cifra di 29 € per eseguito, quindi l’acquisto e la vendita in intraday corrisponderebbero a 58€ di commissione: va da sè che è una cifra improponibile per chiunque non operi con capitali elevati. Stesso discorso delle altre banche per le commissioni digressive: per arrivare al minimo di commissioni (che sono comunque alte perché parliamo di 7€ ad eseguito) occorre avere dei volumi molto alti.

banca sella trading online commissioni

  • Banca Sella

Le commissioni di Banca Sella partono da 19 € per eseguito che possono arrivare ad 8 € e poi a 6 € per l’azionario italiano, mentre per il mercato USA siamo alla bellezza di 12 $ per eseguito.

che banca trading online commissioni

  • Che Banca!

Le commissioni di Che Banca sul trading online sono le più alte tra le banche appena analizzate: addirittura si parte da 25€ ad eseguito per le azioni Italia e 35 € ad eseguito per le azioni americane.

binck trading online commissioni

  • Binck

Binck è una banca olandese molto attiva nella promozione del trading online, peccato che le sue commissioni siano comunque alte perché partiamo da ben 11 € per l’azionario Italia e USA e il minimo che possiamo riuscire a spuntare è una commissione di 5 € che rimane decisamente elevata.

Broker Online

Directa Commissioni

  • Directa

Parliamo ora di Directa, un broker italiano che opera fin dagli albori del trading online e che generalmente è tra i più usati in Italia. Regolamentato in Italia, è quindi sicuro.

Diciamo subito che per aprire un conto con Directa occorre avere un conto bancario tradizionale a cui collegarlo (Poste Pay Evolution non viene accettato). Se si è interessati all’azionario italiano, Directa offre delle commissioni accettabili, mentre per l’azionario USA non è conveniente perché applica anche il tasso di cambio per ogni eseguito e quindi in un’operazione di compravendita di azioni USA avremo commissione acquisto+cambio valuta acquisto+commissione vendita +cambio valuta vendita.

Cosa che non avviene con chi offre il conto multycurrencies come Fineco o Interactive Brokers.

interactive brokers commissioni

  • Interactive Brokers

Parliamo ora di Interactive Brokers, un broker online americano con una capitalizzazione di 5 miliardi di dollari (5 volte Fineco), particolarmente conveniente a livello di commissioni per chi opera sul mercato azionario statunitense, si paga infatti solo 1,2 $ per eseguito.

Interactive Brokers ha quelle commissioni perché non ha intermediari e agisce direttamente nel mercato. Essendo uno strumento usato dai professionisti, è richiesto un deposito minimo di 10.000 dollari, che può essere abbassato a 5.000 € qualora ci si affidasse a dei reseller italiani (0,15 di commissione in più) come Assistenza Broker e Segnali di Trading.

Interactive Brokers funziona anche molto bene con ProRealTime, una piattaforma usata dai professionisti molto ben congeniata e facile da usare.

I soldi depositati su Interactive Brokers saranno custoditi in Germania, nella banca Citi Group. La piattaforma di Interactive Brokers si chiama TWS, è possibile provarla con un conto demo, e anche se non è particolarmente semplice all’inizio, esistono molti video tutorial gratuiti su Youtube che la spiegano in maniera semplice.

Degiro commissioni

  • Degiro

Degiro è un broker online molto attivo a livello di marketing, che si presenta come quello dalle commissioni più basse: vediamo se è vero. Anzitutto diciamo che come Directa per l’azionario USA applica il doppio tasso di cambio e quindi già per chi volesse operare sui mercati americani sarebbe da escludere.

Per chi vuole operare su azioni italiane le commissioni di Degiro partono comeunque da 4,99 €, quindi non proprio una cifra bassa. Inoltre, il conto base prevede che i propri titoli siano ‘prestati’ ad altri acquirenti dei CFD seppure garantiti qualora volessimo venderli. Mentre per evitare che vengano ‘prestati’ occorre aprire un conto Custody.

Broker CFD

Come dicevamo prima, i CFD non sono azioni ma una vera e propria scommessa tra noi e il broker cfd su un’azione virtuale che in realtà non stiamo comprando. Quindi stiamo parlando di un derivato ad alto rischio, tanto più perché si opera con una leva finanziaria che in pochissimo tempo (ore, minuti) può prosciugare il nostro capitale. Quindi secondo il mio parere sono da evitare.

Molti broker CFD tra i più noti non operano in Italia ma in paesi come Cipro dove la regolamentazione non è certo sicura come l’Italia.

Regolamentati in Italia o Europa

Non regolamentati in Italia

  • Plus500
  • eToro
  • Avatrade
  • 24option
  • Xm
  • ActiveTrades

Come evitare le perdite nel trading online

Chiudiamo questa recensione sulle commissioni per il trading con un argomento importante a cui abbiamo accennato all’inizio dell’articolo: il 90% circa (statistiche alla mano) di coloro che fanno trading online perde soldi e solitamente tutto il capitale investito.

Perché? Questo è imputabile alla presunzione di buttarsi sul mercato senza conoscerlo, senza aver studiato prima e sicuri di fare i soldi. Occorre invece documentarsi e testare le proprie strategie con un conto demo per molti mesi (o meglio anni) prima di rischiare il capitale personale o della propria famiglia. Occorre, come diceva un illustre trader, avere la coscienza del buon padre di famiglia negli investimenti.

Quelle che serve a chi fa trading è una strategia e un chiaro rapporto rischio / rendimento per ogni singola operazione di trading effettuata. Per capire meglio la gestione del proprio capitale e limitare il rischio potete guardare il breve video qui sotto dedicato al Money Management.

Ad ogni modo, suggeriamo i seguenti libri di trading e i canali Youtube dedicati al trading online:

Libri di trading

  • Alexander Elder – Vivere di trading
  • Joe Ross – Daytrading
  • Van K. Tharp – Diventare finanziariamente indipendenti
  • John J. Murphy – Analisi tecnica dei mercati finanziari
  • Martin J. Pring – Analisi tecnica dei mercati finanziari (tera edizione)
  • Larry Williams – I segreti del trading di breve termine
  • Larry Williams – Investire al momento giusto
  • Joe Ross – Trading con il Ross Hook
  • Joe Ross – Trading come Business
  • Frost Prechter – La Teoria delle Onde di Elliott
  • W.D. Gann – 45 anni a Wall Street
  • Martin J. Pring – Guida operativa al day trading

Canali Youtube di Trading