Resilienza, la capacità di adattarsi

resilienza

La resilienza è la capacità di adattamento a dispetto delle difficoltà che si presentano nella vita personale e negli affari. Sin dalla preistoria e poi nel corso della storia gli esseri umani, infatti, hanno dimostrato di avere la capacità di sopravvivere alle avversità: i disastri naturali, le carestie, le malattie e le guerre non hanno comportato mai sin oggi l’estinzione della razza umana.

Resilienza: adattarsi alle difficoltà

Tutto ciò è dovuto all’istinto di sopravvivenza e di adattamento insita all’interno dell’uomo per riuscire a superare tutti gli eventi negativi che si abbattono sull’uomo. La resilienza dunque sin dall’antichità e ciò che permette all’uomo di rialzarsi sempre più forte di prima.

Il termine resilienza in sé stesso però non identifica solo la capacità dell’uomo come razza di sopravvivere agli eventi negativi del mondo.

Infatti, la capacità di adattamento spesso è una caratteristica psicologica che identifica alcune persone più degli altri: gli imprenditori di successo sono per loro natura resilienti, ovvero prima di arrivare alla consacrazione definitiva hanno superato molti fallimenti nel lavoro. Basti pensare che secondo le statistiche il 90% delle start up fallisce nel primo anno di vita.

Ognuno di noi ha un carattere differente dagli altri, allo stesso modo c’è chi riesce a superare i drammi personali con maggiore forza e spirito di adattamento, e chi invece assillato dai suoi problemi a volte si lascia sconfiggere da questi.

La resilienza secondo la psicologia

Gli psicologi dunque, identificano con la parola resilienza la capacità di alcune persone di riuscire a far fronte ad aventi negativi con un atteggiamento positivo. Insomma, si potrebbero identificare i resilienti in coloro che riescono a vedere sempre il “bicchiere mezzo pieno”.

Nel corso della vita, obbligatoriamente, chi più chi meno è afflitto da eventi traumatici che si possono identificare con la morte dei propri cari, problemi economici, un licenziamento, difficoltà amorose, malattie ecc…

Tutti questi eventi traumatici e negativi, per chi ha uno spirito resiliente, non costituiscono la fine del suo essere, ma vengono superati attraverso atteggiamenti positivi e la capacità di riorganizzazione della propria vita. Dunque per la psicologia i caratteri resilienti sono quelli che riescono ad avere una sensibilità in grado di accumulare le opportunità ed esperienze positive, e al contempo superare le situazioni avverse nonostante varie situazioni di contrarietà.

Questa funzione psichica si modifica nel tempo a seconda delle condizioni dell’individuo, dei suoi processi mentali, e delle esperienze che si accumulano nel tempo.

Resilienza per Imprenditori

Secondo gli psicologi, la resilienza insita in alcuni individui più che in altri porta a queste persone ad avere delle caratteristiche caratteriali specifiche.

I resilienti nella maggior parte dei casi sono persone istintive e spesso i loro processi mentali li portano ad essere egocentrici o ad essere pervasi da un senso che potrebbe identificarsi nell’onnipotenza.

Anche se queste caratteristiche potrebbero sembrare negative, in realtà permettono di raggiungere più facilmente i propri obbiettivi nonostante gli ostacoli e le avversità.

Dal punto di vista dell’affettività i resilienti sono molto maturi e danno spesso molto importanza sia ai valori della famiglia sia alla socializzazione con gli altri essere umani. Infine, secondo la psicologia l’aspetto cognitivo dell’individuo dal carattere resiliente porta ad impiegare al meglio le proprie capacità intellettive, che sono alla base della resilienza.

Secondo Andrea Canevaro dunque la resilienza è la capacità di capire come riuscire a ripristinare le proprie condizioni di benessere, grazie al proprio intelletto e alle proprie conoscenze nonostante vi siano delle controversie che intervengono nel corso della sua vita.

Fattori determinanti della resilienza

La resilienza anche se insita nel carattere dell’uomo in alcuni più che in altri, può essere appresa e fatta crescere attraverso il proprio comportamento e ad altri fattori come ad esempio:

  • L’ambiente sociale
  • Il contesto educativo
  • I fattori psicologici
  • I fattori morali

Tutti questi fattori riescono dunque sono molto importanti al fine di migliorare la propria resilienza o alimentarla.

Differenza tra forza di volontà e resilienza

Spesso si tende ad accumunare la resilienza alla forza di volontà in realtà questi due aspetti si dovrebbero distinguere tra loro, in quanto non sono la stessa cosa.

Sicuramente tra la forza di volontà e la resilienza possiamo affermare che vi sono dei punti in comune, ma è essenziale distinguere l’una dall’altra, in quanto questi elementi spesso sono molto importanti specialmente in tema di crescita personale.

Infatti, sono i professionisti della crescita personale parlano spesso di come questi aspetti possano essere importanti per coloro che vogliono migliorare il proprio stile di vita, e intraprendere una strada verso il successo.

Dunque quali sono le differenze tra la resilienza e la forza di volontà?

La resilienza è quella caratteristica che permette a un individuo di perseguire i suoi obbiettivi nonostante le innumerevoli sconfitte, i contrattempi, i no, e tutti gli eventi negativi che possono agire durante il corso della propria vita o della giornata. La resilienza è quella cosa che nonostante i fallimenti permette all’individuo di rialzarsi per la centesima volta, e impiegare così al meglio tutte le proprie capacità per riuscire a ottenere ciò che si vuole.

A differenza della resilienza la forza di volontà invece, è ciò che permette di perseguire i propri obbiettivi con determinazione e costanza. Grazie alla forza di volontà si riesce a rispettare i propri piani, ci si riesce a forzare a fare anche attività che non ci piacciono. La forza di volontà è quella che ci permette di studiare, di riuscire a concludere un percorso, di fare palestra e di raggiungere in genere gli obbiettivi prefissati.

Sicuramente la resilienza e la forza di volontà accomunate sono una caratteristica vincente per coloro che cercano di raggiungere un obbiettivo o di vivere una vita serena e felice.

Come sviluppare la resilienza

Questo importante tratto caratteriale come abbiamo detto in precedenza può essere sviluppato maggiormente attraverso il nostro comportamento. L’aumento della resilienza è molto importante, specialmente durante la riabilitazione psicoterapeutica, ma questo tratto caratteriale è sicuramente utile anche per il proprio percorso professionale, e in genere per vivere meglio nonostante le difficoltà.

Le caratteristiche che aumentano la resilienza sono:

  • L’ottimismo: praticare l’ottimismo, cercare di vedere sempre il meglio delle situazioni e ciò che permette di aumentare la propria resilienza agli eventi negativi.
  • L’autostima: non esistono resilienti senza autostima, quindi credere fortemente in sé stessi è molto importante per riuscire a “sopravvivere” e raggiungere i propri obbiettivi.
  • Generare positività: concentrarsi sulle proprie emozioni positive è il modo migliore per riuscire ad aumentare la resilienza. Pensare a ciò che si ha e non a ciò che non si ha, da una forza interna inestimabile.
  • L’aspetto sociale: Infine, per aumentare la propria resilienza è molto importante essere un membro positivo all’interno della propria società, perseguire i propri impegni, amare la propria famiglia, vivere in pace con gli altri. Tutti questi aspetti sono in grado di determinare la positività del proprio essere e di conseguenza prepararci a superare qualsiasi tipo di avversità.