Ripple: la Criptovaluta alternativa al Bitcoin

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Ripple è una criptovaluta che circola sul mercato del trading forex già dal 2013. La creazione del suo protocollo si deve alla società OpenCoin. La nascita del Ripple è legata alla necessità di individuare una nuova moneta digitale in grado di superare i problemi di cui soffre il Bitcoin.

Anche il Ripple, comunque, così come il Bitcoin ed Ethereum funziona attraverso la cosiddetta tecnologia Peer To Peer (P2P), uno strumento fondamentale che serve a crittografare le transazioni e a renderle più sicure. In realtà, Ripple si è posta, sin dalle sue origini, l’obiettivo di ridurre i costi di intermediazione relativi alle transazioni finanziarie tradizionali. Ad esempio, quando dobbiamo spostare denaro online da un conto all’altro, quasi sempre è necessario pagare dei costi di commissione.

Quotazione Ripple in tempo reale

In questo grafico sono presenti le quotazioni di Ripple in tempo reale: Ripple/Dollaro, Ripple/Euro, Ripple/Bitcoin e Ripple/Ethereum, con i dati storici e le variazioni a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno e 5 anni.

I vantaggi di Ripple

Gli sviluppatori di Ripple hanno creato una rete open source in modo da poter intervenire, quando lo si ritiene opportuno, per apportare le modifiche ritenute necessarie. La sede di Ripple è a San Francisco, in California. Attraverso l’algoritmo Ripple Consensus si procede alla registrazione delle transazioni sul Ripple Consensus Ledger, un database distribuito sicuro.

Cosa sono i Ledger

I Ledger sono dei registri in cui sono riportate le transazioni. In questo modo è possibile tenere sotto controllo gli scambi ma, soprattutto, portare a termine ogni transazione in un arco di tempo piuttosto breve, stimato in pochissimi secondi.

La Blockchain di Ripple

Uno dei principali vantaggi di Ripple sta nel fatto di poter scambiare e trasferire denaro anche con valute diverse. Con Ripple avrai l’opportunità di trasferire franchi ad una persona che, magari, utilizza lo Yen. Quest’ultima lo riceverà, comunque, nella sua valuta, ovvero lo Yen. Ripple ha dalla sua un’enorme velocità nelle transazioni, sicuramente molto più rapida rispetto alla concorrenza, in particolare Bitcoin. Ogni valuta, inoltre, può essere facilmente tracciata e non è possibile fare mining di Ripple. Ciò per un motivo molto semplice. Solo la società OneCoin distribuisce Ripple i quali sono già stati creati raggiungendo il numero massimo di 100 miliardi.

Come funziona la rete Ripple

Ai fini del corretto funzionamento di una rete Ripple il concetto di fiducia gioca un ruolo molto rilevante. La rete funziona tramite crediti IOU che non rappresentano altro che le valute reali. Quando si effettua una transazione l’oggetto della stessa è costituito proprio dai crediti IOU che, grazie ai gateway Ripple, vengono convertiti in denaro vero e proprio. Perché abbiamo parlato di fiducia? Semplice. Tra gli utenti che partecipano ad una transazione è come se si instaurasse un tacito patto di fiducia, garantito proprio dalla partecipazione alla rete Ripple.

Ripple: la Criptovaluta alternativa al Bitcoin

Principali differenze tra Ripple e Bitcoin

Sono diverse le differenze tra Ripple e Bitcoin. Quest’ultimo funziona prevalentemente come criptomoneta. Ripple, invece, può essere considerata come un’enorme rete che consente di effettuare transazioni tra valute differenti. E per giunta non è obbligatorio passare per il dollaro, cosa che, invece, diventa spesso inevitabile con altre criptovalute.

Abbiamo già anticipato che uno dei grandi vantaggi di Ripple è la velocità nelle transazioni. Sotto questo aspetto Bitcoin paga uno scotto veramente molto alto in quanto il suo sistema consente di chiudere una transazione in non meno di dieci minuti. Con Ripple, di solito, non si va oltre i cinque secondi.

Ripple: la Criptovaluta alternativa al Bitcoin

Come monetizzare con Ripple

Per cominciare a guadagnare con Ripple bisogna, in primo luogo, scegliere una delle tante piattaforme online disponibili per il trading. E’ ovvio che questa è una scelta fondamentale per ottenere successo con i Ripple. Purtroppo, sul web esistono piattaforme che promettono facili guadagni in poco tempo. Il consiglio è di diffidare da questi siti, dietro i quali, spesso, si nascondono delle vere e proprie truffe.

Per individuare la migliore piattaforma per guadagnare con i Ripple è importante leggere anche le recensioni delle migliori piattaforme e informarsi anche sulle condizioni per l’apertura di un account. Dunque, in sintesi, è bene prendersi tutto il tempo necessario per scegliere la piattaforma. E per valutare la serietà di una piattaforma ma, soprattutto, la sua liceità ad operare è necessario controllare se è stata effettuata l’iscrizione presso la Consob, l’autorità garante sui mercati finanziari italiani.

Migliori piattaforme per Ripple

Ad oggi, quelle da noi considerate le migliori piattaforme per ottenere il massimo dal proprio investimento in Ripple sono Plus500, 24Option ed Etoro. Quest’ultimo, grazie alla presenza di una community di social trading, è considerata la migliore piattaforma per coloro che si avvicinano per la prima volta a questo mondo. 24option offre grandi possibilità per quanto concerne sia il forex che i contratti per differenza (CFD). Plus500 è da preferire soprattutto in merito all’elevatissima sicurezza che garantisce.

Ripple: la Criptovaluta alternativa al Bitcoin

Come e dove acquistare Ripple

Per acquistare Ripple bisogna, in primo luogo, aprire un portafoglio elettronico. Non è possibile, però, aprire un numero qualunque di account. Gli utenti possono scegliere di utilizzare OpenCoin oppure di acquistare XRL sul sito ufficiale di Ripple. In ogni caso, entrambe le soluzioni sono vincolate ad un deposito minimo di 50 Ripple.

Abbiamo già in parte parlato di OpenCoin e lo abbiamo descritto come un software open source. Il progetto può essere vantaggioso soprattutto per coloro che decideranno di partecipare attivamente al progetto. Sul forum ufficiale di Ripple, invece, è possibile iscriversi ed utilizzare la sezione Market / Exchange per scambiare Ripple oppure venderli. Esiste, però, anche un’apposita sezione del sito per chi è interessato solo ed esclusivamente ad acquistare Ripple.

E’ stesso Ripple ad indicare i migliori exchange su cui acquistare Ripple. Essi sono sostanzialmente tre: Bitstamp, Kraken e Qryptos.

Su Bitstamp c’è l’opportunità di scambiare Ripple con Bitcoin. Utilizzando euro o dollari è anche possibile acquistare i Ripple. La piattaforma è di elevata qualità, grazie anche alla presenza di un software che permette di effettuare un’efficace analisi tecnica.

Anche Kraken è una piattaforma molto nota. Kraken consente, così come la piattaforma precedente, di scambiare i Ripple con i Bitcoin ma, rispetto a Bitstamp, è possibile utilizzare, oltre a dollaro ed euro, anche altre valute come dollari canadesi e yen.

Qryptos merita ampiamente di essere annoverato tra le migliori piattaforme per l’acquisto di Ripple. Il motivo è sostanzialmente uno: consente di scambiare Ripple sia con Bitcoin, sia con le altre più note criptovalute.

Investire nelle Criptovalute: è sicuro?

Anche sulla criptovaluta Ripple come su tutte le altre raccomandiamo la massima cautela nell’investimento, di evitare investimenti in solitaria ma di affidarsi prima ad un consulente ‘fisico’ magari legato ad una banca come Fineco o Mediolanum che possano indirizzare, analizzare e approfondire un eventuale investimento in Ripple, Bitcoin o nelle criptovalute alternative.

Non bisogna farsi prendere dalla fretta di fare soldi perchè rimane sempre un investimento ad alto rischio e non è ancora chiaro se gli Exchange potranno poi garantire un cambio con valuta reale se si volesse uscire dall’investimento in criptovalute.

Recentemente il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha affermato alla Internet Conference di Goldman Sachs che la maggior parte delle criptovalute scenderanno ad un valore pari a zero, tutte tranne il Ripple che sostituirà il bitcoin in quanto molto più veloce e stabile.