Servizi INPS per il lavoro domestico

Inps Lavoro Domestico

Nell’ottica di digitalizzazione dell’amministrazione pubblica, l’INPS ha messo a disposizione dei cittadini svariati servizi on line, che coprono un’ampia gamma di utenze e di prestazioni.

Tra questi, numerosi sono quelli dedicati al lavoro domestico, ossia a tutte le prestazioni professionali che coadiuvano ai bisogni della vita familiare del datore di lavoro (colf, badanti, camerieri, cuochi, personale di servizio, baby-sitter), anche quando tali attività lavorative sono svolte presso comunità religiose, caserme e comunità senza scopo di lucro (case di riposo, orfanotrofi, ecc.).

Inps e lavoro domestico

A partire dal 1 aprile 2011, infatti, le comunicazioni obbligatorie relative ai lavoratori domestici (assunzioni, variazioni, proroghe e cessazioni del rapporto di lavoro) sono diventate esclusivamente telematiche: attraverso l’apposito servizio disponibile sul sito dell’Istituto di Previdenza Sociale, quindi, è possibile inviare i relativi moduli da parte dei datori di lavoro domestico.

Il percorso da seguire, partendo dall’homepage del sito INPS, è: Servizi on line > Al servizio del cittadino > Autenticazione tramite PIN o CNS > Servizi di rapporto di lavoro domestico > Iscrizione rapporto di lavoro o variazione.

Per chi non dovesse avere dimestichezza con la rete e con gli strumenti elettronici, resta comunque possibile, in alternativa, effettuare tali comunicazioni al Contact Center dell’INPS, 803 164, numero gratuito per rete fissa, o 06 164 164, numero a pagamento, da cellulare, previa identificazione tramite codice fiscale e PIN INPS. Un’altra soluzione valida, infine, è quella di servirsi dell’aiuto di intermediari, quali professionisti abilitati, consulenti o sindacati specifici.

Cassetto per il lavoro domestico

Uno dei servizi on line più utili messi a disposizione dall’ente previdenziale per i datori di lavoro domestico è il “Cassetto per il Lavoro Domestico – Anagrafica e Rapporti di lavoro”, attraverso il quale i datori di lavoro di colf e badanti (o i loro intermediari delegati) possono consultare in qualsiasi momento, mediante le proprie credenziali INPS, i contratti stipulati con i loro dipendenti, sia attivi che passati, i contributi già versati e quelli da versare e anche eventualmente effettuare i versamenti telematicamente accedendo al Portale dei pagamenti.

Il Cassetto previdenziale LD, disponibile sia desktop che mobile, è raggiungibile attraverso il seguente percorso: Home page del sito INPS > Prestazioni e servizi > Naviga per utente > Aziende, enti e datori di lavoro > Datori di lavoro domestico > Inserimento PIN INPS e CF > Cassetto per il Lavoro Domestico.

Una volta entrati nel servizio telematico, sarà possibile effettuare, nello specifico, le seguenti operazioni:

  • consultare i dati anagrafici del datore di lavoro domestico o, eventualmente, del suo intermediario delegato (consulente, commercialista, sindacalista, ecc.)
  • cercare e visualizzare le informazioni relative ai rapporti di lavoro con i propri lavoratori domestici, in stato attivo, cessato, in verifica presso la sede, respinto, annullato (sono disponibili i contratti degli ultimi cinque anni, con i dati anagrafici del datore di lavoro e del dipendente, ed è possibile effettuare la ricerca sia inserendo il codice fiscale del datore di lavoro sia digitando il codice dello specifico rapporto di lavoro)
  • consultare lo stato dei pagamenti, ovvero i versamenti effettuati e quelli ancora da espletare, degli ultimi cinque anni di contribuzione, suddivisi in incassati, incassati in lavorazione, da effettuare, sospesi dall’obbligo contributivo e provenienti da Recupero Crediti
  • effettuare eventualmente i pagamenti mancanti, accedendo direttamente dal servizio al Portale dei pagamenti
  • accedere direttamente al sito per la Gestione del Lavoro domestico.

Pagamento dei contributi per il lavoro domestico

Un altro importante servizio fornito dall’Istituto previdenziale ai datori di lavoro domestico è il Pagamento dei contributi al lavoratore domestico, a cui essi sono obbligatoriamente tenuti con cadenza trimestrale (quattro trimestri nell’anno solare) e il cui importo viene calcolato dall’INPS tenendo conto delle ore di lavoro retribuite e della retribuzione oraria effettiva.

Diverse le modalità di pagamento concesse dall’INPS:

  • bollettini MAV, inviati al datore di lavoro tramite posta, validi per l’intero anno solare, o scaricabili dal sito www.inps.it, precompilati con l’importo dovuto e pagabili presso gli sportelli postali e bancari e le tabaccherie operanti con il sistema Sisal
  • circuito Reti Amiche, ovvero i tabacchi che espongono il logo “Servizi INPS”, gli uffici postali abilitati e le banche aderenti, come Unicredit s.p.a. (anche on line per i clienti Unicredit titolari del servizio di internet banking), utilizzando in ciascun caso il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro
  • on line, attraverso il Portale dei Pagamenti offerto dal sito INPS, usando il “Pagamento immediato pagoPA”, con carta di debito o di credito, prepagata o con addebito sul conto corrente
  • telefonicamente, chiamando il Contact Center dell’INPS al numero gratuito 803 164, da rete fissa, o, da cellulare, al numero a pagamento 06 164 164

In tutti i casi, escluso il primo, per il versamento dei contributi sono necessari soltanto il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro, mediante i quali l’INPS ricava le informazioni (retribuzione oraria, ore lavorative, periodo effettivo di lavoro), fornite al momento dell’assunzione del lavoratore domestico, per calcolare l’importo trimestrale dovutogli.

È sempre possibile, comunque, comunicare eventuali variazioni, che influenzano la somma del contributo da versare, prima di effettuare il pagamento, in modo da rideterminare automaticamente l’importo del versamento.

Infine, da non dimenticare un servizio INPS on line particolarmente utile per chi debba decidere se assumere o meno un lavoratore domestico, o anche per chi l’abbia già fatto, e per gli stessi lavoratori: il Simulatore di calcolo dei contributi dei lavoratori domestici, che permette di calcolare l’importo dei contributi da versare trimestralmente all’INPS a favore del proprio eventuale o effettivo collaboratore domestico, inserendo i dati relativi al contratto di lavoro che si intende stipulare, o che è già attivo.

Inserendo i dati richiesti negli appositi campi, infatti, e cliccando di volta in volta su “calcola”, “conferma” e “avanti”, comparirà il risultato finale, pari all’importo contributivo da versare a seconda della retribuzione concordata.

Le informazioni richieste dal simulatore sono: periodo di lavoro, settimane di lavoro nel trimestre, ore di lavoro retribuite, numero di ore per ciascuna settimana, se il lavoratore è coniuge, convivente o parente del datore di lavoro, tipo di retribuzione pattuita (oraria o mensile) e il suo importo lordo, comprensivo di eventuali indennità di vitto e alloggio.

Calcolo della tredicesima  e delle ferie del lavoratore domestico

Il sito dell’istituto Nazionale di Previdenza Sociale, inoltre, fornisce anche dettagliate informazioni per effettuare il calcolo della tredicesima e delle ferie spettanti al lavoratore domestico:

  • la tredicesima mensilità, da corrispondere nel mese di dicembre, in occasione delle festività natalizie, è pari a 1/12 della retribuzione annua totale (Importo Retribuzione mensile x Mesi lavorati : 12)
  • le ferie a cui il collaboratore domestico ha diritto in un anno svolto presso lo stesso datore di lavoro corrispondono a 26 giorni (escluse le domeniche e i festivi), da godere nel periodo tra giugno e settembre

Ciascun giorno di ferie, quindi, equivale a 1/26 della retribuzione mensile, per cui, in caso di retribuzione oraria, bisogna ricavare il numero di ore di lavoro effettuate mediamente in un mese e dividerlo per 26, per ottenere il numero di ore da retribuire corrispondente a ciascun giorno di ferie.