Servizio INPS on line RED semplificato

modello RED Inps pensionati

Il modello RED, ovvero la Dichiarazione dei redditi dei pensionati, titolari di prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate al reddito, a partire dal 2015 è diventato telematico.

RED Semplificato: come funziona

L’Istituto di Prevedenza, infatti, ha messo a disposizione di tutti i soggetti obbligati a presentare annualmente tale comunicazione all’Inps un servizio on line, il cosiddetto RED semplificato, disponibile sia in versione desktop che mobile, che permette ai pensionati, muniti di PIN dispositivo, di inviare la propria comunicazione obbligatoria annuale all’Istituto previdenziale comodamente da casa, o ovunque si trovino, in maniera molto più immediata, semplice e veloce.

Per accedere al servizio, infatti, basta andare sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza sociale www.inps.it e seguire il seguente percorso: Home > Tutti i servizi > Tipologia di utenza: Pensionati > Dichiarazione Reddituale – RED semplificato.

A questo punto, puoi accedere al servizio cliccando su “scheda della prestazione” e inserendo il tuo PIN dispositivo e il codice fiscale nei campi appositi. Una volta effettuato l’accesso, il servizio identificherà il tuo profilo previdenziale, indicandoti sia le prestazioni collegate al reddito in godimento sia i redditi rilevanti su di esse, tuoi e, se incidenti, anche dei soggetti del tuo nucleo familiare.

modello RED Inps pensionati

Come compilare la dichiarazione sul sito Inps

Sulla base di tali informazioni, verrai quindi guidato a compilare la dichiarazione, confermando o modificando eventualmente la tua situazione reddituale. Attraverso tale identificazione del soggetto, com’è facile intuire, la procedura per la dichiarazione dei redditi dei pensionati è stata semplificata e velocizzata (ecco il perché del RED “semplificato”), in quanto il nuovo servizio telematico INPS inserisce automaticamente alcune informazioni già acquisite dal sito e fornisce un più ampio numero di opzioni rapide di attestazione della situazione reddituale dell’utente, rilevante per le prestazioni godute.

Ovviamente, per chi non avesse dimestichezza con la rete o preferisse metodi più tradizionali, c’è sempre la possibilità, in alternativa, di presentare la propria dichiarazione reddituale contattando il Contact Center dell’INPS al numero verde gratuito 803 164, da rete fissa, o a quello a pagamento 06 164164‬, da telefono mobile, recandosi in una delle sedi fisiche dell’Istituto di previdenza sociale presenti sul territorio o, infine, rivolgendosi a CAF o altri soggetti abilitati.

In quest’ultimo caso, però, occorre prima scaricare la “Richiesta di dichiarazione” mediante il servizio on line “Dichiarazione Reddituale tramite intermediari – Stampa Richiesta”.

Non è più possibile, invece, ricevere la comunicazione cartacea che fino al 2015 l’INPS inviava via posta ai pensionati interessati per richiedere loro il RED, necessario per certificare la persistenza del loro diritto alle prestazioni percepite collegate al reddito.

È premura del pensionato, dunque, ricordare di comunicare all’INPS la propria dichiarazione reddituale annuale, con scadenza il 30 settembre di ciascun anno solare (al pari della dichiarazione dei redditi richiesta dal fisco). Pena, in caso di mancata presentazione del modello RED da parte dei soggetti obbligati, la sospensione delle prestazioni percepite, che vengono ripristinate se il soggetto comunica la propria dichiarazione reddituale entro 60 giorni. In caso contrario, l’INPS procede, invece, alla revoca definitiva delle prestazioni collegate al reddito.

Il modello RED, infatti, ha proprio la funzione di accertare, da parte dell’ente di previdenza, la sussistenza del diritto a tali prestazioni e anche la misura delle stesse, a seconda dei redditi dichiarati dal soggetto, ai fini del calcolo dell’importo esatto della pensione a lui spettante.

modello RED Inps pensionati

RED Inps: chi deve presentarlo?

Ma quali sono i soggetti tenuti a presentare obbligatoriamente il proprio RED all’INPS?

Si tratta delle seguenti categorie di cittadini:

  • pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito, proprio o, se previsto dalla normativa, anche del coniuge e degli altri componenti del nucleo familiare, che non abbiano già comunicato all’amministrazione finanziaria tutti i redditi incidenti sulle prestazioni percepite attraverso la dichiarazione dei redditi (modello 730 o ex Unico): reddito da lavoro dipendente prestato all’estero, proventi di titoli di stato e altri investimenti, interessi bancari e postali, tutti quei redditi assoggettati ad imposta sostitutiva dell’IRPEF, prestazioni assistenziali non incluse nel “Casellario Centrale dei Pensionati”, arretrati di lavoro dipendente e di integrazione salariale, trattamenti di fine rapporto;
  • pensionati che, pur non avendo altri redditi, propri e, se previsto, dei familiari, oltre a quello della pensione, presentano una situazione reddituale variata rispetto all’anno precedente;
  • soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle entrate, che, però, possiedono altri redditi oltre a quello da pensione, come quello da abitazione principale;
  • pensionati in  possesso di redditi rilevanti ai fini previdenziali ma che si dichiarano diversamente ai fini fiscali, come redditi da lavoro autonomo, anche occasionale, che ai fini previdenziali vanno dichiarati al netto dei contributi e al lordo delle ritenute fiscali, redditi da collaborazione coordinata e continuativa (questa tipologia reddituale ai fini previdenziali è considerata lavoro autonomo, mentre per il fisco si considera come lavoro dipendente), redditi derivanti da gettoni di presenza o indennità di funzione, non considerati redditi da lavoro, pensioni e rendite estere, che sono dichiarate anche nei modelli 730 o ex Unico ma senza i relativi dettagli, necessari invece ai fini previdenziali.

Chi è escluso dal servizio RED Inps

Sono, dunque, esclusi dall’obbligo di invio del RED all’INPS solo i pensionati senza redditi ulteriori a quello da pensione e con situazione reddituale invariata rispetto all’anno precedente e quelli titolari di prestazioni collegate al reddito che, però, abbiano dichiarato i loro redditi (e, se rilevanti, quelli di coniuge e familiari) integralmente all’Agenzia delle Entrate, mediante la dichiarazione dei redditi. In quest’ultimo caso, infatti, l’ente previdenziale potrà ricavare le informazioni utili ad accertare il diritto e la misura delle prestazioni da erogare direttamente dall’archivio dell’Agenzia delle Entrate o dalle altre banche dati della PA.

Un’ulteriore novità del “RED semplificato” è che, attraverso il servizio on line messo a disposizione dall’Istituto di Previdenza sociale sul proprio sito, è ora possibile anche semplicemente confermare la propria situazione reddituale, in caso quest’ultima sia invariata rispetto a quanto dichiarato nell’anno precedente, mediante lo strumento della “dichiarazione di conferma”. Allo stesso modo, il pensionato che ha comunicato tutti i redditi rilevanti sulle prestazioni percepite nella dichiarazione dei redditi al fisco o che non possieda altri redditi rilevanti oltre alla pensione potrà comunque comunicare tale situazione all’INPS, attraverso l’opzione di “dichiarazione breve” (ovvero non contenente informazioni circa il reddito).

La funzione di “dichiarazione breve”, inoltre, può essere utilizzata anche per comunicare all’Istituto previdenziale la rinuncia a una prestazione assistenziale o un eventuale espatrio.