Il business è profondamente cambiato e ogni giorno abbiamo nuovi segmenti, nicchie e target da catturare. Quello del fitness è una nicchia di mercato molto esplorata e forse anche satura, almeno fino a quando non è uscita Sweatcoin, un’app che converte il tuo sudore (sweat appunto) in soldi.
In pratica ti paga per correre o camminare e si basa sui micropagamenti in criptovaluta.
Cos’è Sweatcoin
Sweatcoin è un’app motivazionale: per farti andare a correre ti invoglio promettendoti una moneta virtuale ogni 1.00 passi, che puoi convertire in denaro vero acquistando sullo store di Sweatcoin libri, ricette e altre cose legate al fitness.
Non è legata ad una blockchain come il bitcoin quindi non potremmo definirla una vera e propria moneta virtuale, direi più un gettone da spendere. Gli inventori della app guadagneranno con lo store, in maniera trasversale e questo è un tipo di business plan molto efficace perchè ribalta il concetto di startup: voglio vendere dei prodotti legati al fitness quindi mi invento un app che mi converta in vendite quello che fanno gli utenti. Presumibilmente possiamo acquistare oggetti o servizi in parte con la SWC (la moneta di Sweatcoin) e in parte con denaro vero.
Come Funziona Sweatcoin
Sweatcoin è un app gratuita, che attraverso notifiche ti invoglia a correre ma anche solo a camminare: ogni 800 passi circa guadagni una monetina virtuale che puoi spenderti nel negozio della app dove trovi cose utili al fitness.
Il parte è un social network perchè aggiungi gli amici attraverso i contatti, corri insieme, salvi le statistiche e intanto incrementi il tuo gruzzolo da spendere. L’idea è geniale e dovrebbe far riflettere gli imprenditori su come è cambiato il modo di rapportarsi ai clienti: prima bisogna conquistarli con un servizio utile e poi il fatturato arriverà attraverso le vendita.
