Truffe su Subito: come riconoscere gli annunci fake

come riconoscere le truffe su subito.it

Subito.it è il portale di annunci economici più visitato in Italia, con oltre 24 milioni di visitatori mensili. Su subito.it si possono vendere o acquistare qualsiasi tipo di oggetti, auto e servizi ed esiste anche una sezione Lavoro dove le aziende o i privati possono inserire un annuncio per la ricerca del personale.

Come funziona Subito.it

Subito può essere utilizzato da computer desktop oppure da smartphone attraverso la App gratuita. Per acquistare su Subito.it non è necessaria la registrazione, che viene richiesta solo se vogliamo salvare un annuncio tra i preferiti (cliccando sull’icona del cuore). La pubblicazione degli annunci è gratis oppure gli stessi annunci possono essere messi in evidenza in vetrina per un periodo di tempo che va da un giorno ad un mese con dei costi che partono da pachi euro.

truffe su subito.it

Come riconoscere le Truffe su Subito.it

In un mercato online come quello di Subito.it dove milioni di persone si collegano continuamente le truffe sono sempre dietro l’angolo e io stesso ho rischiato di rimanere truffato. Ci sono infatti delle vere e proprie ‘agenzie’ criminali sopratutto in Nigeria o in Costa d’Avorio ma anche in altri paesi dove come in un ufficio normale delle persone senza scrupoli ogni giorno lavorano cercando di agganciare gli utenti dei siti di annunci online come subito attraverso la pubblicazione di annunci finti, oppure rispondendo ad annunci di vendita e chiedendo un pagamento oppure inviando un’email o un sms sfruttando il cosiddetto Phishing.

Vediamo nel dettaglio quale sono le truffe utilizzate, come riconoscerle e come difendersi.

Truffe negli Annunci di Lavoro

Se cerchi lavoro e stai rispondendo ad un annuncio di un’azienda fai queste verifiche:

  • Evita le offerte troppo generiche, dove non viene specificato un profilo professionale preciso e si promettono facili guadagni in breve tempo.
  • Attento alla grammatica dell’annuncio. Se l’annuncio o le comunicazioni via email con l’eventuale datore di lavoro contengono degli errori ortografici e grammaticali o comunque la costruzione delle frasi ti sembra strana, fai attenzione perchè potrebbe trattarsi di Phishing. Devi sapere che non parlando l’italiano i truffatori esteri utilizzano dei traduttori automatici che spesso fanno dei piccoli errori di sintassi.
  • Non scrivere nè fornire i tuoi dati personali o password. Diffida da chiunque ti chieda di inviare documenti d’identità via email o online.
  • Non pagare nè inviare denaro. Anche se si tratta di piccole somme.
  • Non acquistare Kit di Lavoro. Non acquistare materiali necessari per iniziare a lavorare a domicilio o per essere assunti o per passare degli esami. Allo stesso modo non pagare corsi di avviamento al lavoro per essere assunti.
  • Non spedire Foto. Non servono foto per farsi assumere, tantomeno online.
  • Non firmare contratti di lavoro online. Incontra sempre il datore di lavoro di persona, potrai verificare l’ufficio, l’esistenza della società ed eventualmente fare una visura societari online.
  • Controlla le informazioni e le recensioni su google. In molti casi vedrai che l’azienda o il titolare sono segnalati da altri utenti per truffa o addirittura sono stati arrestati o denunciati in passato.

Truffe negli Annunci di Vendita

Regole per un Acquisto Sicuro

Ci sono due regole fondamentali per acquistare in tutta sicurezza: la prima è quella di incontrare il venditore e verificare dal vivo l’oggetto in vendita prima di pagare ed eventualmente decidere di non comprarlo piu’.

Se il venditore non è nella tua città e non puoi incontrarlo dal vivo, quando paghi fallo con un metodo di pagamento che sia tracciabile come un bonifico bancario ed evita invece l’invio di contanti.

Regole per una Vendita Sicura

Se invece stai vendendo tu, non accettare pagamenti con trasferimenti di denaro come Moneygram o Western Union perchè non sono tracciabili e vengono utilizzati spesso nelle truffe. Anche la classica Postepay non è tracciabile, quindi sarebbe preferibile utilizzare Postepay Evolution, che avendo l’iban può ricevere bonifici.

In ogni caso se il compratore ti fa un bonifico chiedi il numero del CRO e verifica con la tua Banca l’effettiva entrata del bonifico. Spesso i truffatori scrivono di aver fatto il bonifico il venerdi pomeriggio in modo che fino al lunedi successivo sia impossibile verificare con la banca. In questo caso aspetta l’effettiva ricezione del bonifico e poi spedisci la merce.

Un altro modo per tutelarsi nelle vendite con spedizione è il pagamento in contrassegno e cioè il destinatario paga al postino o al corriere la somma in contanti (e non con assegno a meno che non sia un assegno circolare) al ricevimento della merce, somma che poi riceverai nel giro di pochi giorni in genere a mezzo bonifico (quindi anche sulla tua postepay evolution).

Phishing e altri tipi di truffe online

Truffe tramite email

La truffa via email O Phising è di per sè abbastanza banale: si riceve un finto messaggio simile nella grafica a quello promozionale che subito.it invia con la newsletter, e in questo finto messaggio si presenta un problema sull’account che sta per essere chiuso o bloccato e si invita l’utente a cliccare su un link.

Il link dove si verrà indirizzati è un finto sito simile nella grafica a quello di subito, che ad uno sguardo disattento può sembrare identico. Nel finto sito si viene invitati ad inserire username, password e numero della carta di credito.

Per difendersi dal phishing e dalle truffe via email ci sono alcune semplic regole da seguire:

  • Subito.it non spedisce mai email che avvertono l’utenti di blocchi, sospensioni o cose simili. Mai cliccare su link contenuti in queste email, cestinarle subito e fare denuncia alla polizia postale.
  • Non fornite l’email agli acquirenti o ai venditori anche se la chiedono con insistenza. Per comunicare con chi vende o chi compra utilizzata il tasto Rispondi nel programma di posta che usate abitualmente, perchè Subito.it maschera l’indirizzo email per ragioni di sicurezza.
  • Anche per l’acquisto di auto e moto ricordate che Subito non si appoggia a terze persone e non firma contratti con aziende terze per la vendita di auto e moto.

Truffe tramite sms

truffe su subito.it

Le truffe sono arrivate da tempo anche sugli sms e su Whatsapp, per difendersi basta ricordarsi di non cliccare mai link inviati da Subito.it perchè sono finti. Subito infatti non invierà mai messaggi via sms o whatsapp in cui chiede di cliccare su un link o avverte che l’account sta per essere sospeso. E’ il tipico esempio di Phising: si clicca su un link inviato dal truffatore e si viene trasportati in un finto sito simile nella grafica a quello di subito (o della banca) dove si viene invitati ad inserire usernamen, password e carta di credito.

Truffa dall’estero

Diffida sempre da chi ti contatta dall’estero per acquistare un oggetto che hai messo in vendita su Subito.it: è una truffa, spesso chiamata truffa alla nigeriana (usata anche in Costa Rica e in finti account UK). E’ un tentativo (abbastanza banale ma che spesso ha successo) di ottenere dei soldi con la scusa di sbloccare un finto bonifico.

In pratica il criminale si finge potenziale acquirente di un oggetto in vedita e contatta il venditore, di solito sono oggetti come mobili e computer che hanno un valore superiore ai 500-600 €, che giustifica la voglia del venditore di incassare. Stabilito un contatto via email, il finto compratore si finge un dirigente straniero oppure un capitano di lungo corso imbarcato da mesi che vuole fare un regalo alla moglie.

Una volta concordata la cifra da pagare via paypal, il finto compratore dice che ha bisogno di un anticipo sulle tasse per sbloccare il bonifico o il paypal e chiede al venditore di anticipare questa cifra che poi lui salderà con il resto del denaro via paypal. In genere vengono chiesti 100-200 € ma si può arrivare anche a sentirsi chiedere 800-1000 €. A sostegno della sua tesi il finto compratore allega una email con una schermata di paypal finta dove si legge che il pagamento verrà effettuato subito dopo il saldo della fantomatica tassa chiesta al venditore.

Truffa della Casa Vacanza

Una nuova truffa venuta alla ribalta negli ultimi anni è quella della casa per le vacanze presa in affitto a luglio e ad agosto. Truffa particolarmente fastidiosa perchè molte famiglie hanno dovuto rinunciare poi alla vacanza avendo perso la caparra.

Vediamo come difendersi da questa truffa e come riconoscere i finti annunci.

truffe su subito.it

Osserva molto bene l’annuncio: il prezzo, le foto e la descrizione. Se il prezzo ti sembra troppo conveniente confrontalo con altri annunci online cercando anche su google nella stessa località e per la stessa tipologia e metratura di casa. Se la differenza di prezzo è molta, l’annuncio è una truffa.

Le foto sono troppo belle? Sembrano fatte da un fotografo professionista in una casa di lusso? Clicca con il tasto destro sul mouse e cerca l’immagine su google. Se trovi la stessa immagine in altri siti o altri annunci in altre località o con altri prezzi l’annuncio è una truffa.

La descrizione è troppo breve? Ha poche informazioni scarne? Scrivi all’inserzionista, telefonagli più di una volta. Chiedi maggiori informazioni. Se ti mette fretta è una truffa. Ascolta anche il suo modo di parlare: senti l’accento del luogo o è diverso da quello dove si trova l’immobile? Chiedi altre foto e il posizionamento della casa su Google Maps.

Come versare la caparra in sicurezza.

Dopo aver fatto tutte queste verifiche e accertato che l’annuncio per la casa vacanza in affitto non è finto, se hai la necessità di pagare una caparra (che non deve mai superare il 20% dell’affitto) il consiglio è quello di visitare prima la casa e consegnare l’importo direttamente al proprietario di casa dietro regolare ricevuta.

Se non puoi recarti di persona a visionare la casa puoi sempre affittarla tramite glu iffici turistici di zona oppure rivolgendoti ad un’agenzia immobiliare del posto.

Ricorda sempre di non inviare mai documenti di identità, di non effettuare pagamenti su carte ricaricabili postepay o simili o con servizi come Money Transfer. Chiedi un iban di un conto corrente bancario italiano e verifica l’attendibilità dell’iban gratis con Iban Calculator.

Regole di Sicurezza della Polizia Postale

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La Polizia Postale (l’organo della Polizia di Stato che si occupa dei reati su internet) ha elaborato insieme a Subito.it una serie di regole per difendersi dalle truffe online, vediamo quali sono:

  • Leggere bene l’annuncio prima di rispondere. Se è troppo breve e fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Un annuncio ben strutturato e scritto correttamente è generalmente più affidabile.
  • Informarsi sull’oggetto che si vuole acquistare. Ad esempio, se le foto sembrano troppo belle per essere vere, si suggerisce di cercare l’immagine su Google Immagini. Questo sistema può consentire di capire se le foto sono copiate da altri siti o se sono originali.
  • Non fidarsi degli oggetti che costano troppo poco. Accertarsi che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.
  • Prediligere sempre lo scambio a mano. Meglio incontrarsi di persona e verificare che ciò che si sta per acquistare corrisponda effettivamente alle caratteristiche descritte nell’annuncio. Questo darà anche la possibilità di rifiutare l’offerta e di segnalare eventuali comportamenti scorretti.
  • Diffidare da chi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma di venditaper esempio su mail alternative o scritte in modi strani e da chi ha fretta di concludere l’affare proponendo soluzioni non sicure.
  • Non fornire mai i dati della propria carta di credito e dei vostri documenti se non siete certi al 100% del venditore. Data di nascita, coordinate bancarie, codice fiscale sono dati utili per i truffatori. Anche in presenza di offerte di lavoro valutare bene quali dati fornire via mail.
  • Diffidate di chi si propone come intermediario per la transazione. Qualunque persona che fa riferimento al sito in qualità di intermediario non è in buona fede. Nello specifico si ricorda che Subito non ha alcuna società che si occupa di gestire e garantire le transazioni! Non esiste un conto a nome di Subito su cui effettuare pagamenti e non esiste nessun metodo di spedizione garantito da Subito (ad eccezione delle “Spedizioni Sicure”).
  • Diffidare di chi vi contatta dall’estero. Non è infatti consentito inserire annunci al di fuori dell’Italia. Nel caso vi contattassero dall’estero, non fornire i vostri dati personali (codice fiscale, copie di documenti, IBAN bancario o altro) e soprattutto non effettuare alcun pagamento, specialmente su conti non italiani.
  • Scegliere solo metodi di pagamento tracciati. I bonifici bancari o per esempio servizi come Hype (powered by Banca Sella) o Paypal, permettono generalmente alle Forze dell’ordine di identificare la persona in caso di truffa. Evitare sempre metodi di pagamento non tracciati (anche per piccole somme) come carte ricaricabili, vaglia postali o metodi di trasferimento di denaro come Western Union e Moneygram, poiché in caso di truffa sarà molto difficile risalire alla persona colpevole del raggiro!
  • Prestare attenzione a chi richiede il pagamento immediato di sanzioni. Alcuni truffatori, fingendosi “avvocati”, Guardia di Finanza o Agenzia delle Entrate, stanno effettuando telefonate (provenienti da numero privato) a utenti che hanno inserito un annuncio per richiedere pagamenti sotto forma di multa o sanzione.

Denuncia alla Polizia Postale

Se sei stato truffato puoi rivolgerti alla Polizia Postale per sporgere denuncia online o nell’commissariato più vicino.

Per fare una denuncia di truffa online bisogna avere la copia dell’annuncio incriminato in modo tale da risalire all’ID, ossia il codice numerico che compare nella URL (indirizzo web della pagina del sito) se è ancora visibile su internet oppure se l’annuncio è stato cancellato servono le copie delle email (anche se mascherate dal dominio @messaggi.subito.it) il numero di telefono, titolo dell’annuncio e il nome utilizzato dall’inserzionista.