Landing Page: come usarla per attirare i clienti

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La Landing Page – come dice il nome stesso – è una pagina web dove l’utente ‘atterra’ dopo aver cliccato su un banner, su un’annuncio pubblicitario su facebook oppure sul risultato nei motori di ricerca e serve per cercare di far compiere un’azione all’utente stesso.

Obiettivo della Landing Page

Questa azione viene chiamata in gergo conversione e può essere ad esempio un acquisto di un prodotto, la registrazione alla newsletter o il download di una guida in pdf. La landing page si differenzia quindi rispetto alle pagina tradizionali perché è mirata proprio alla vendita di un prodotto o un servizio oppure alla registrazione dell’utente per cercare di convertirlo in acquirente.

L’obbiettivo della Landing Page è la conversione, ovvero trasformare i visitatori di un sito web in contatti (lead) oppure in clienti, e questo avverrebbe se l’utente che atterra sulla Landing compila il modulo di contatto proposto dalla pagina, o il modulo per la vendita tramite cui partiranno altre pagine web di un sito su cui effettuare l’acquisto.

In base alle modalità con cui viene realizzata e alle sue finalità, esistono diversi tipi di Landing Page:

Landing Page per Lead Generation

Detta anche Squeeze Page: è un tipo di Landing Page molto diffuso che presenta al suo utente un form da compilare per diventare un contatto a cui verranno inviate informazioni relative al prodotto o servizio sponsorizzato. 

Il termine inglese Lead Generation significa “generazione dei contatti”, ovvero una serie di nominativi che andrebbero a fornire i propri dati come nome e cognome, e-mail, telefono, ecc.,ecc., mentre il termine inglese Squeeze significa “spremere, comprimere”.

Landing Page per la vendita

Viene detta anche Sales Page: ed è un tipo di Landing che offre all’utente la possibilità di acquistare direttamente un prodotto o un servizio dalla pagina web su cui atterra, proponendogli dunque un vero e proprio e-commerce che esclude la compilazione di un modulo di contatto con i propri dati ma richiede direttamente l’acquisto di qualcosa, azione che verrà definita meglio su una ulteriore pagina “carrello” che si aprirà in seguito e appartenente ad uno specifico sito web.

Sarebbe bene ricordare che le Sales Pages sono un tipo di Landing che in genere vendono prodotti e servizi che non hanno un costo estremamente elevato, infatti sono frequenti le Sales Page di corsi di formazione o di consulenze specialistiche mentre non si trovano Sales Pages di beni come immobili o auto di lusso.   

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Macro e Micro Conversioni

Se l’obbiettivo della Landing Page è la conversione dei visitatori in contatti o in clienti, anche tale conversione merita di essere approfondita per meglio capire come, quando e perchè creare una Landing Page.

Diciamo anzitutto che una conversione può essere macro o micro:

  • la macro conversione corrisponde ad un acquisto, dunque ad una transazione andata a buon fine
  • la micro conversione corrisponde all’ottenimento delle informazioni di un contatto che si registra via e-mail ad un sito web, azione che può indurre dunque il contatto a diventare un cliente.

La Lead Generation acquisita grazie ad una Landing Page dovrebbe dunque essere analizzata per capire in che modo i contatti raccolti possano essere accontentati e dunque gratificati da un prodotto o da un servizio, per poter effettuare un primo acquisto.

Questi dettagli, importantissimi, dipendono molto da cosa si vende, dunque anche dall’identità del sito web che propone la vendita, ma è bene tener presente che un contatto, seppur interessato ad acquistare qualcosa, potrebbe tardare di molto prima che si convinca di ciò e dunque che porti a termine un processo d’acquisto.

Strategie di Lead Generation

Come convincere un visitatore a diventare un contatto e far parte di una Lead Generation? Una delle strategie più note ed efficaci è quella di offrire una risorsa on line gratuita in cambio dei dati di un utente, tale risorsa (che può essere anche fisica e non solo virtuale) è detta lead magnet, ovvero magnete per i lead.

Alcuni esempi pratici di lead magnet possono essere:

  • e-book o guide
  • buoni sconto
  • consulenze gratuite
  • campioni omaggio
  • webinar o video
  • tools digitali
  • quiz e sondaggi

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Landing Page e Funnel

Negli studi sul web marketing, il processo d’acquisto è rappresentato da un imbuto, ovvero il Funnel, che sintetizza le mosse della Landing Page come di altri strumenti digitali che interagiscono con essa. Abbiamo realizzato una guida al Funnel dove approfondiamo l’argomento, in questa fase ci limiteremo invece ad un breve accenno.

Nella prima fase del Funnel, denominata Acquisition, si deve generare del traffico di utenti sulla Landing Page, e questo può avvenire attraverso diverse soluzioni comunicative, come ad esempio pubblicità a pagamento di Google AdWords, Facebook ADS, i motori di ricerca o altro ancora.

La seconda fase del Funnel, denominata Activation corrisponde ad un’attrazione di tipo grafico-testuale ancora più forte e convincente, che dovrebbe portare il visitatore a lasciare i suoi dati e diventare dunque un contatto (lead) oppure ad acquistare direttamente qualcosa, in relazione al tipo di Landing su cui atterra.

Le ultime due fasi del Funnel sono Retention e Referral, ovvero portare il contatto ad acquistare e dunque diventare un cliente, e infine deliziarlo con offerte, messaggi promozionali, o altre tipologie comunicative che fanno leva sulla qualità del suo acquisto e sulla possibilità di continuare a trovare su quel determinato sito web materiale che per il cliente ha un certo valore.

In questo modo il cliente acquisito si trasforma attraverso il passa parola in un referral che parlando bene del servizio consente di generare altri visitatori in un processo che si ripete in un ciclo continuo.

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Come generare traffico sulla Landing Page

Per generare traffico sulla landing page si possono utilizzare degli strumenti di advertising a pagamento come:

  • Annunci testuali su Google
  • Banner Adsense
  • Facebook ADS o Instagram
  • Newsletter a pagamento
  • Post Promozionali o Guest Post su altri siti web

Esistono anche dei metodi gratuiti che comportano però maggiore lavoro in termini di tempo e che devono essere affidate ad un professionista, che sono:

  • posizionare la landing page per le keyword che interessano attraverso la SEO
  • email marketing con il database di utenti già acquisiti
  • l’utilizzo del proprio blog

Landing Page Template

Realizzare una Landing Page efficace significa convertire le visite in vendite, occorre quindi prestare la massima attenzione e cura alla realizzazione della landing.

Sul web sono disponibili molti template per wordpress che consentono di realizzare landing page specifiche a seconda del prodotto o del servizio che vogliamo spingere: è chiaro infatti che la landing page di un’App sarà diversa da quella di un corso online.

Vi suggerisco perciò di utilizzare i temi di wordpress in vendita su Envato (Themeforest), ce ne sono molte e divise per categorie ed orientarsi verso quei temi che hanno già molte vendite all’attivo in modo da essere sicuri del futuro sviluppo e aggiornamento del tema oltre che del supporto tecnico post vendita.