Voucher Inps e lavoro occasionale: cosa cambia

Il lavoro occasionale nel 2018 prevede delle regole nuove per quanto riguarda l’emissione dei Voucher Inps. I voucher Inps risalenti al 2017 non si possono più utilizzare.

La nuova legge sul lavoro occasionale prevede una tracciabilità molto precisa per le prestazioni occasionali, in modo tale che non si possa più usufruire di questo strumento.

Per chi sceglierà di utilizzare questo strumento per le prestazioni dei suoi servizi sussiste l’obbligatorietà di registrazione al sito dell’Inps, per poter ricevere la relativa retribuzione. La registrazione servirà sia per ricevere la retribuzione sia per poter ottenere i nuovi voucher Inps.

I committenti invece avranno l’obbligo di fornire una comunicazione preventiva al sito dell’Inps, solo così potranno utilizzare i voucher PrestO.

I nuovi voucher dell’Inps vengono chiamati PrestO, questi sono in linea anche con la nuova legge sul lavoro per le prestazioni occasionali.

Qual è la nuova legge per il lavoro occasionale?

La manovra correttiva del governo attuata con il decreto legislativo 50 del 2017 ha introdotto una nuova forma di voucher Inps. La reintroduzione di questi voucher si presenta quindi con nuove regole che tutte le aziende devono assolutamente seguire se vogliono avvalersi a questo strumento.

La manovra correttiva ha previsto l’istituzione di due forme di voucher:

Il primo è destinato alle famiglie che si avvalgono di una figura esterna per i lavori domestici. Questo si chiama libretto famiglia del 2018, e si presenta come una carta elettronica, impiegandola è possibile accreditare e acquistare i voucher elettronici relativi.

Il secondo tipo di Voucher Inps è chiamato PrestO. Questo è un voucher per il lavoro occasionale e sì può utilizzare solo nel caso in cui si faccia una comunicazione preventiva all’Inps. La comunicazione all’Inps prevede l’immediata attivazione del voucher PrestO che può essere successivamente spendibile dal lavoratore.

Con la nuova normativa per il lavoro occasionale è possibile impiegare questi strumenti mediante registrazione anticipata al sito dell’Inps. Attraverso la piattaforma informatica sarà non solo possibile comunicare e adempiere a tutti gli obblighi previsti per legge, ma si potranno anche ricevere i compensi relativi e accreditare i contributi per la previdenza sociale ai lavoratori che ne hanno usufruito.

Come funziona la comunicazione Inps per il lavoro occasionale?

Come abbiamo già detto la nuova normativa per i voucher inps PrestO impone che sia i prestatori sia i committenti impieghino la piattaforma dell’Inps per poter sottostare ai relativi obblighi comunicativi previsti dal lavoro occasionale.

Per accedere al sito dell’Inps e registrarsi è necessario:

Andare all’indirizzo del portale www.inps.it
Accedere all’area Privati con nome e password
Se non possedete il nome e la password per accedere al portale dell’Inps, allora dovrete effettuare la registrazione.
Per registrarvi al sito dell’Inps dovete inserire le credenziali personali o quelle relative all’azienda a seconda che siate il prestatore o il committente per i nuovi voucher Inps.

Dopo aver effettuato l’accesso alla piattaforma sarà possibile accedere al sistema PrestO previsto online dall’ente previdenziale. La comunicazione dev’essere effettuata obbligatoriamente mediante il modello F24. Questo permette di compensare tutti i crediti contributivi e al contempo anche quelli fiscali.

Solo seguendo questa procedura e il relativo pagamento sarà possibile riuscire a seguire la normativa Inps e ottenere i voucher Inps PrestO.

Il pagamento del voucher al committente invece può essere effettuato solo dall’Inps. Infatti, il prestatore non potrà ottenere i soldi al tabacchino, ma bisognerà andare a ritirare il pagamento che verrà emesso direttamente dal sito dell’Inps e che potrà essere ottenuto rivolgendosi a un ufficio postale.

Voucher Inps: entro quanto comunicare il lavoro occasionale

Il Voucher Inps, come introdotto dal nuovo Jobs Act con decreto legislativo 185 del 2016, prevede che vi sia l’obbligo di comunicazione preventiva per via telematica al sito dell’Inps. Per utilizzare i Voucher PrestO, bisogna dunque trasmettere questa comunicazione almeno 1 ora prima dell’inizio della prestazione lavorativa. Oltre che per via telematica, l’attivazione del voucher PrestO può essere ottenuta anche attraverso i contact center, chiamando il numero verde dell’Inps.

Quali dati inserire nella comunicazione per l’attivazione dei Voucher Inps

Per l’attivazione dei Voucher Inps è possibile comunicare e utilizzare i voucher di lavoro occasionale, rilasciando alcuni dati specifici. Il voucher Presto prevede dunque che il committente un’ora prima della prestazione lavorativa del prestatore, decida di comunicare alcuni dati:

I dati obbligatori, previsti per la nuova comunicazione per l’attivazione dei Voucher Inps, sono:
I dati identificativi e anagrafici del prestatore
Segnalare il luogo dove si dovrà svolgere la prestazione del lavoratore, e quale sia l’oggetto della prestazione
Segnalare quale sia la data e l’ora che prevedono l’inizio e la fine della prestazione lavorativa
Scrivere quale sia il compenso pattuito per il lavoro che si è svolto occasionalmente
La comunicazione Inps preventiva non può essere più effettuata tramite sms o posta elettronica, ma solo con i mezzi preposti.

Sanzioni in caso di mancata comunicazione

La comunicazione per l’attivazione dei Voucher Inps è obbligatoria e non si può evitare di farla. Altrimenti nel caso in cui non si effettua l’attivazione di PrestO, allora verranno applicate le relative sanzioni dai 500 euro sino ai 2500 euro.

Inoltre, non bisogna superare i limiti di retribuzione o di durata dell’Inps, infatti, se si assume un lavoratore più di una volta, bisognerà fargli un contratto di lavoro a tempo determinato part time o full time a seconda della prestazione lavorativa richiesta.

Questo sistema permette così di contrastare il lavoro nero, spesso dovuto proprio a un eccesso di voucher utilizzati per un unico prestatore.