Come fare Trading Online

come fare trading online

La Borsa, il trading, il forex: sono tutti termini che affascinano l’utente medio che però non capisce di cosa si parla pur percependo che molti riescono ad investire e guadagnare con le azioni, la borsa e il trading online o con le materie prime monitorando le quotazioni petrolifere.

Ma come funziona la Borsa? Che cos’è il Trading? Come fare Trading Online? Per cercare di rispondere a queste domande e diradare la nebbia che avvolge questi termini per noi comuni mortali, abbiamo pensato di fare questa Guida al Trading Online in modo da riuscire prima a capire di che si tratta e poi ad approfondire nel dettaglio.

Differenza tra Forex e Azionario nel Trading Online

Se parliamo di Trading Online dobbiamo capire che ci sono due differenti trading su cui si può investire online: il Forex e l’Azionario.

  • Il Trading Forex, infatti, è uno scambio (per l’appunto “exchange”) di valute straniere (“foreign”) che avviene nel settore finanziario. L’ambito di riferimento del trading forex è, dunque, il mercato di cambio delle valute estere, un settore in cui operano investitori ma anche speculatori.
  • Il Trading Azionario è invece l’acquisto e la vendita di azioni di compagnie di tutto il mondo.

Quindi se parliamo di Trading Online dobbiamo capire che ci sono due differenti trading su cui si può investire online: il Forex e l’Azionario.

Non sono poi così tante le differenze tra chi fa trading azionario e chi effettua operazione di trading forex. I primi acquistano azioni che, in base ad un’analisi di mercato, sono convinti siano destinate a crescere nel corso del tempo. Ovviamente, vale anche il discorso contrario nel senso che chi vende azioni è perché ritiene che le stesse possano subire una diminuzione del loro valore.

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Trading Online: Forex

Chi, invece, opera nel settore del trading va ad acquistare una coppia di valute. La sua idea (sarebbe il caso di dire anche la sua speranza) è che il rapporto di cambio possa aumentare. Vale l’opposto per chi, invece, opta per la soluzione di vendere una coppia di valute.

Fare trading significa, innanzitutto, operare in un mercato che non ha orari. E’ chiuso il sabato e la domenica ma nei restanti giorni della settimana è aperto 24 ore su 24. Il motivo? Il forex non ha una sede fisica ben precisa, come, invece, accade per la borsa e per il mercato azionario.

Rispetto al trading azionario, nel forex generalmente non ci sono commissioni. Il guadagno del broker è legato fondamentalmente allo spread cui accenneremo più in avanti.

Altra importante differenza consiste nel ruolo degli intermediari. Essi giocano un ruolo di primo piano nel mercato azionario mentre, invece, sono assenti in quello forex.

Il mercato del forex è difficilmente controllabile. L’andamento del mercato azionario, invece, può essere maggiormente vittima di operazioni altamente speculative nonché delle opinioni espresse sui medi d analisti ed agenzie di rating.

Alcuni importanti concetti del forex trading

Chi si affaccia per la prima volta al trading potrebbe trovarsi dinnanzi a termini tecnici di cui non conosce il significato. La nostra guida fornirà, dunque, un chiarimento anche su alcuni importanti concetti del forex.

Il termine “bull” (toro) identifica un mercato potenzialmente in crescita, ovvero con una tendenza al rialzo. Il termine “bear” (orso) si riferisce, al contrario, ad un mercato in ribasso, dunque con una maggiore probabilità di un calo del rapporto di cambio.

Cosa fa chi apre una posizione

Anche questa espressione è molto nota nell’ambito del trading. Aprire una posizione consiste nell’acquistare o vendere determinate valute, con l’obiettivo di effettuare una rinegoziazione delle stesse al momento opportuno. Chi acquista una coppia di valute compie l’operazione meglio conosciuta come “andare long”. Chi effettua, invece, una vendita di una coppia di valute compie l’operazione opposta, nota come “andare shott”.

Guadagnare con il Trading Forex

Quando si opera in questo mercato ci sono dei momenti in cui si preferisce non rischiare ulteriormente. Quando il trade è in perdita vi è, infatti, l’opportunità di stoppare la stessa oppure, nel caso in cui il rendimento sia positivo, di portare a casa un profitto sicuro. Ciò avviene determinando, a priori, il prezzo soglia. Si parla, a tal proposito, rispettivamente di “stop loss” e “take profit”. E’ utile ricorrere a questa operazione perché non sempre si può essere connessi ad Internet e, quindi, stabilendo un valore soglia si evitano eventuali brutte sorprese.

Bid, ask e spread

Il bid è il prezzo di vendita di una valuta base. L’ask è il prezzo di acquisto di una valuta base. Lo spread si configura come la differenza tra bid ed ask,

Leva, pip, time frame e grafici

La leva è una sorta di prestito che un broker fa ad un trader nel momento in cui si aprono posizioni con un valore molto alto, rispetto alla cifra investita dal trader. La leva aiuta ad ottenere buoni utili qualora l’investimento si riveli profittevole ma, allo stesso tempo, di limitare i danni. La leva, infatti, stabilisce una cifra a titolo di rischio

Pip sta per “percentage in point”. E’ uno strumento che consente di calcolare il movimento di minore entità che può caratterizzare una coppia di valute. Grazie ai pips è possibile calcolare, in maniera veramente elementare, guadagni e perdite. Basta, infatti, moltiplicare il proprio investimento per la variazione la quale, ovviamente, può essere positiva o negativa.

Nel trading c’è un ampio ricorso ai grafici. Ogni grafico mostra l’andamento del mercato delle valute, prendendo come riferimento un determinato arco temporale (una settimana, un mese, un anno). Di solito, nel grafico cartesiano, troviamo sull’asse delle X il time frame che corrisponde proprio all’arco temporale e su quello delle Y i prezzi.

Caratteristiche delle valute

Nel forex all’acquisto di una valuta corrisponde l’operazione contraria nei confronti di un’altra valuta. Se, ad esempio, si è interessati a fare un acquisto in euro pagandolo in dollari bisognerà affidarsi al cambio dollaro/euro (USD/EUR). Quando vediamo una scritta come quella precedente (USD/EUR) significa che la prima valuta quella di sinistra è la valuta base ed ha un valore pari a 1. La seconda è la valuta quotata. Nell’esempio, chi sta operando nel trading sta acquistando in dollari la valuta base per venderla nella valuta quotata, ovvero in euro.

Il rapporto tra le valute è fondamentale nelle operazioni di trading. In presenza di un rapporto “Major” oltre al dollaro statunitense è presente anche una delle monete principali. Da un rapporto “Cross”, invece, è escluso il dollaro statunitense. Si definisce “esotico”, infine, un rapporto in cui è presente una moneta non presente tra le principali valute.

Come iniziare a fare Trading Forex

Dopo aver spiegato alcuni concetti di base che, chiaramente, non esauriscono il novero delle nozioni da conoscere, è giunto il momento di iniziare a fare trading forex. Bisogna, innanzitutto, scegliere una piattaforma di forex e, a seconda delle condizioni che vengono proposte della propria disponibilità, effettuare un versamento.

La certezza del guadagno non esiste. E’ un settore in cui la programmazione e la pianificazione di strategie si rivelano fondamentali. E’ necessario studiare e comprendere i trend del mercato e stabilire per ogni operazione una cifra massima da puntare, sempre con molta cautela, cercando di minimizzare rischi ed eventuali perdite. Calma e sangue freddo, sempre e comunque.

Per ottenere risultati importanti e guadagnare belle cifre è necessario armarsi di tanta pazienza. Infatti, bisogna puntare al medio-lungo periodo, non al breve. Se si ha intenzione di portare a casa immediatamente cifre esorbitanti allora fare trading probabilmente non è la scelta giusta. In definitiva, fare forex seriamente significa interpretarlo come un vero e proprio lavoro.

Trading Online: Azionario

In parte, abbiamo già accennato alle differenze tra trading forex e trading azionario. Ora forniremo consigli su come iniziare concretamente a fare trading azionario.

Come iniziare a fare Trading Azionario

Quando si investe in azioni si possono utilizzare diverse strategie. Una di quelle più comuni consiste nell’acquistare i titoli di una società potenzialmente in crescita. In questa fase, soprattutto se si dispone di un portafoglio d’investimenti, è utile affidarsi ad un consulente con competenze specifiche in materia ed in grado di fornire consigli sulle azioni da vendere o da acquistare.

Un’altra strategia consiste nello scegliere innanzitutto un settore di riferimento. In questo caso, prima di scegliere l’azione si cui investire è necessario analizzare il settore per comprenderne le opportunità di crescita sia nel breve che nel medio e lungo periodo. Fatto questo si procede alla scelta dei migliori titoli azionari su cui investire. Un’analisi del genere richiede skills e conoscenze ancora più nette. Questo significa che anche in tal caso un consulente esterno potrebbe fare molto comodo.

E’ disponibile anche un’altra opzione. Si può, infatti, acquistare un fondo in modo da possedere un portafoglio comprensivo di diverse attività. Il vantaggio è che si sceglie un fondo con un pacchetto già configurato il quale solitamente comprende azioni rischiose ma che possono essere molto produttive dal punto di vista economico insieme ad azioni meno rischiose ma, allo stesso tempo, in grado di generare utili di minore entità.

Anche nel trading azionario esiste la doppia opportunità di investimento presente nel forex: puntare al rialzo oppure al ribasso. Chi investe al rialzo sceglie di puntare su un titolo azionario con l’obiettivo, in un secondo momento, di rivenderlo ad un prezzo più alto rispetto a quello pagato per acquistarlo. Tutto abbastanza semplice.

Un po’ più complicato quello che succede per gli investitori al ribasso. Nella fattispecie, c’è un broker che presterà al trader dei titoli azionari. Il trader dovrà rivendere tali titoli al prezzo corrente. Se questa operazione porterà dei profitti gli stessi rimarranno bloccati nel conto. Il trader dovrà, infatti, utilizzarli per acquistare lo stesso numero di azioni prestate dal broker. In questo caso, quindi, il guadagno del trader si verifica solo se si riacquistano titoli ad un prezzo più basso.

Differenza tra titoli azionari ed indici azionari

Altra nozione che è necessario conoscere è la differenza tra titoli azionari ed indici azionari. Quando una società decide di quotarsi sul mercato ed entrare in borsa produce titoli azionari. Chi acquista titoli azionari non fa altro che acquisire una piccola parte della società e diventarne socio.

Un indice azionario si basa, invece, sull’andamento di diversi titoli azionari. I titoli vengono raggruppati solitamente in base al settore che rappresentano ma non è raro che vengano scelti anche fattori differenti, come ad esempio un raggruppamento basate sulle società con maggiore capitalizzazione. Investire in indici azionari è possibile ma il procedimento è leggermente più complesso rispetto ai titoli azionari.

Chi è e cosa fa il broker

Nel mercato azionario il broker è una figura professionale fondamentale. Rappresenta una sorta di mediatore tra le due parti principalmente coinvolte nell’operazione di trading: il trader ed il mercato finanziario o azionario. Non a caso, soprattutto oggi che viviamo nell’epoca del web, i broker operano in rete e per cominciare a fare trading azionario è necessario registrarsi ad una piattaforma di trading gestita proprio da un broker. Gli step successivi consistono, innanzitutto, nell’effettuare un versamento. E’ la condicio sine qua non per cominciare ad operare in maniera concreta sulla piattaforma, accedendo a grafici e ad altri contenuti gestibili direttamente dall’account.

Come guadagnano i broker? Sicuramente in molti si saranno posti questa domanda. Un broker può guadagnare stabilendo delle commissioni applicate nel momento in cui il trader apre e chiude operazioni di acquisto o di vendita di azioni. Molto spesso, però, i broker ottengono i propri guadagno dallo spread.

Come scegliere i titoli azionari su cui puntare

Scegliere i titoli azionari su cui effettuare investimenti è un’operazione complessa nonché molto delicata. La regola numero uno è quella di conoscere ed approfondire tutti gli aspetti connessi al settore su cui si investe. Ciò significa mettere a confronto anche diversi competitors in modo da comprendere chi ha maggiori possibilità e potenzialità di crescere. Bisogna, inoltre, approfondire gli aspetti economico-finanziari dell’azienda, ovvero bilanci, rendicontazioni periodiche. Insomma, è necessario avere una conoscenza a 360 gradi della società su cui si decide di investire. Questo non vuol dire annullare del tutto il rischio. I margini di errore ci sono sempre. Ma poiché si tratta di investire parte del proprio capitale è sempre meglio investirlo avendo a disposizione un numero elevato di informazioni al riguardo.

Le migliori piattaforme di Trading Online

Le migliori piattaforme per cominciare a fare trading sono, a nostro avviso, IQ Option, 24option ed Etoro.

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IQ Option

IQ Option è una piattaforma in grande crescita, se si considera che ad oggi il sito conta più di 10 milioni di utenti attivi.

Ci sono opzioni binarie con una gamma di scadenza molto ampia: 60 secondi, 5 minuti, una settimana; una guida completa al trading con tutorial video per imparare le basi del trading online delle opzioni binarie e anche la possibilità di fare tornei di trading con altri utenti trader.

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Etoro

Etoro è, invece, una piattaforma utile soprattutto per gli utenti che sono alle prime armi, grazie alla sua semplicità di utilizzo. Inoltre, la presenza di una piattaforma openbook aiuta a condividere le proprie esperienze con gli altri trader e, perché no, scoprire qualche trucco per avere successo nel trading. Etoro è completamente in italiano.

La cosa interessante di Etoro è il cosiddetto CopyTrading, in pratica puoi copiare quello che fanno i trader con più esperienza, investendo dove investono loro e interagendo con altri investitori.

Con Etoro si può investire anche in bitcoin (BCH) e in altre criptovalute. Come sottolineano nel sito di Etoro, qualsiasi operazione di trading comporta dei rischi finanziari, dunque è bene investire e rischiare solo la parte di capitale che si è disposti a perdere.

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24Option

24Option abbina ad un buon servizio una ottima assistenza clienti, anche 24option è completamente in italiano. La qualità di questa piattaforma è confermata dai diversi premi vinti negli ultimi anni. Si può investire in bitcoin con una leva fino a 1:5.

“4option ribadisce giustamente nel sito che prima di investire va fatta una strategia di trading che comprene un’analisi tecnica e un’analisi fondamentale. L’Analisi tecnica studia i mercati e il loro comportamento attraverso degli strumenti grafici, indicatori e ad una serie di rapporti che tentano di prevedere i trend di prezzo futuri legati ad un certo asset. Abbiamo detto tentano, proprio per far capire il rischio legato a certi investimenti.

L’Analisi fondamentale consiste invece nell’analisi edegli eventi e dei fattori che possono influenzare il rpezzo di uno strumento finanziario specifico: una materia prima, un’azione, uan valuta, una criptovaluta, etc.

Capire e analizzare tutte le informazioni pubblicate è impossibile: bisogna invece concentrarsi su un solo asset e diventare esperti in quello, analizzare a fondo prima di investire perchè investire vuol dire sempre rischiare e bisogna investire solo quel capitale che si è disposti a perdere, quindi il minimo indispensabile senza farsi prendere dalla fretta di fare i soldi con il trading. La fretta è sempre cattiva consigliera negli investimenti.