Guida al Cassetto Fiscale dell’Agenzia delle Entrate

Il mondo del fisco è talmente vasto che spesso ci si perde nel mare magnum della burocrazia che questo sistema si porta dietro da sempre. Da un pò di tempo però essere a conoscenza della propria situazione fiscale è più semplice grazie al Cassetto Fiscale, uno strumento che intende semplificare ad ogni cittadino che ne abbia bisogno la conoscenza della propria storia con il fisco.

In questa guida vi spiegheremo come usare il cassetto fiscale e quali sono le voci principali da tenere in considerazione quando viene utilizzato.

Cos’è il Cassetto Fiscale

Il cassetto fiscale è un servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate sul proprio portale online. Bisogna, perciò, per prima collegarsi al sito www.agenziaentrate.it e registrarsi per accedere con le proprie credenziale e accedere in questo modo a tutta la propria storia fiscale semplicemente accedendo al menù sevizi online, tutti i contribuenti possono consultare la propria posizione fiscale e tutti i dati della propria situazione fiscale.

cassetto fiscale

Il servizio del cassetto fiscale è attivo già da parecchi anni e con questo servizio è possibile consultare le proprie informazioni fiscali come i dati anagrafici, i dati delle dichiarazioni fiscali, dei condoni, dei concordati, i dati dei rimborsi che si stanno aspettando i dati dei versamenti effettuati tramite i modelli F23 e F24 e addirittura i dati patrimoniali con gli atti del registro.

Il servizio del cassetto fiscale permette anche di avere accesso a dati totalmente nuovi, dopo essere stato rinnovato nelle sue funzionalità dal 2012. Dati come ad esempio i precedenti domicili fiscali e quello sulle precedenti partite IVA che fino ad allora non era possibile visualizzare. È un servizio sempre attivo, sia nei giorni festivi che in quelli feriali.

L’unica finestra in cui il sistema non è disponibile è tra le cinque e le sei, questo per permettere al sistema di aggiornarsi e attualizzare le nuove informazioni.

Il cassetto fiscale può essere utilizzato da tutti i contribuenti e intermediari abilitati. La differenza tra queste due figure consiste nel fatto che mentre i contribuenti possono verificare solamente la propria posizione fiscale, gli intermediari abilitati possono verificare anche i dati dei propri clienti, previa autorizzazione all’ufficio dell’agenzia delle Entrate delle deleghe conferite agli intermediari in sede di conferimento di mandato dai clienti stessi.

cassetto fiscale

Accesso al Cassetto Fiscale

L’accesso al proprio cassetto fiscale deve essere fatto collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate e scegliendo il menù servizi online, cliccare sul pulsante servizi con registrazione. Questa funzionalità ha lo scopo proprio di proteggere e garantire il controllo dei dati e la sicurezza dell’utente.  

Per cui il contribuente che vuole utilizzare questo tipo di servizio deve abilitarsi al fisco online creando il proprio account. Nel caso invece di intermediari abilitati come consulenti del lavoro commercialisti e altre figure professionali, accedono al servizio Entratel.

Proprio per rendere sicura la gestione dei dati è necessario indicare l’identificativo utente che non è nient’altro che il codice fiscale e un pin code della password. È possibile accedere al servizio anche tramite una Smart card, per coloro che hanno registrato questa carta presso i servizi dell’agenzia delle Entrate oppure con lo SPID.

Le novità del cassetto fiscale, dopo l’ultimo aggiornamento, sono sicuramente la navigabilità, la grafica che è stata rinnovata che ne rende più facile ed intuitiva la verifica delle situazione dei pagamenti, consentendo in tal modo di visualizzare in maniera immediatezza l’ultimo dato disponibile (come ad esempio l’ultima dichiarazione) e i versamenti effettuati con i  modelli F23 e F24.

In tal modo è possibile verificare anche l’attestazione del pagamento. Inoltre sono state inserite anche delle contezze tecniche come ad esempio i calendari popup per la selezione delle date.

delega cassetto fiscale

Richiesta Cassetto Fiscale

Il servizio del cassetto fiscale concede inoltre la possibilità di delegare alcuni intermediari alla consultazione della propria situazione fiscale, come ad esempio il proprio commercialista. Un utente può abilitare fino a due intermediari per ciascun cassetto fiscale.

Questo può essere fatto consegnando all’intermediario la delega che va sottoscritta in formato pdf insieme alla copia di un documento di identità.

Una volta completata questa operazione viene spedito all’utente un codice di attivazione da consegnare all’intermediario (commercialista) che in questo modo potrà accedere alla storia fiscale del suo cliente.

Può accadere che il codice di attivazione non venga recapitato. In questo caso, superati i quindici giorni dall’invio dei dati da parte del professionista, il delegante dovrà recarsi all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate chiedendo l’attivazione della delega per mancata consegna del codice di attivazione.

Per completare l’attivazione si dovrà portare con se la delega sottoscritta.

Come funziona il Cassetto Fiscale

Vediamo ora le varie voci presenti nel cassetto fiscale, il loro significato e i servizi ai quali possiamo accedere in ognuna di esse.

Comunicazioni

Nella sezione Comunicazioni del sito, invece, troveremo tutte le informazioni relative alle dichiarazioni di condono e alle comunicazioni di concordato presentate per la definizione automatica dei redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione, l’eventuale opzione IRAP presentata per la determinazione della situazione netta, i dati delle dichiarazioni di Intento inviate in qualità di dichiarante o come destinatario l’intenzione di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell’IVA.

Per i sostituti di imposta, da questa sezione, è possibile verificare i dati relativi al modello 730.

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Rimborsi

Per quanto riguarda invece la sezione rimborsi, sono riportate invece le informazioni relative ai rimborsi di imposte dirette come ad esempio l’IRPEF e l’IRES e i rimborsi IRAP che sono stati riconosciuti e derogati.  

Versamenti

Nella sezione versamenti, cliccando sul modello F24 sono riportate le informazioni relative ai versamenti effettuati a partire dall’anno 1998. Per ciascun anno è visualizzabile l’elenco generale dei versamenti e per ogni versamento i dati di dettaglio e con il tasto in alto a destra “PDF” è possibile visualizzare, salvare e stampare il modello F24 di cui si ha bisogno.

Altre disposizioni di pagamento

Nella pagina “altre disposizioni di pagamento”, vengono visualizzati tutti gli altri pagamenti effettuati mediante addebito telematico. Sempre in questa sezione, sono disponibili anche due nuove funzionalità di ricerca degli F24: per data di versamento o per anno di riferimento del tributo che consentono di cercare e consultare i pagamenti effettuati in quel modello F24.

Infine nella sezione ricerca quietanze F24, è possibile stampare la quietanza di versamento esclusivamente per gli F24 a partire dal primo ottobre 2016.

Dati del Registro

L’ultima voce presente nella sezione del cassetto fiscale “Dati del Registro”, riporta le informazioni relative agli atti tra privati di qualunque natura: successioni e atti giudiziari registrati presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate  a partire dal 1987.

Una volta selezionato l’anno di interesse, appariranno tante righe quanti sono gli atti registrati in quell’anno di interesse e ogni riga conterrà le informazioni essenziali all’identificazione dell’atto: modello, data, ufficio ed estremi di registrazione.

Per consultare nel dettaglio l’atto basterà cliccare sulla lente di ingrandimento della riga corrispondente per accedere a tutte le informazioni di cui si ha bisogno.