Il Nasdaq è l’indice dedicato ai principali titoli tecnologici della borsa americana. Nasdaq è l’acronimo utilizzato per National Association of Securieties Dealers Automated Quotation ossia tradotto questo termine indica l’Associazione nazionale degli operatori in titoli che presentano la Quotazione Automatizzata. Il Nasdaq infatti è stato il primo mercato borsistico elettronico al mondo ossia un mercato costituito da una rete di sistemi informatici.
Questo gruppo borsistico è stato istituito il 5 febbraio del 1971, inizialmente questo aveva un valore di 100 punti, al momento il Nasdaq ha un valore di circa 6300 punti. L’andamento del NASDAQ viene misurato attraverso diversi indici tra i principali ci sono il Nasdaq 100 e il Nasdaq Composite Index.
Il Nasdaq è un paniere che conta al suo interno più di 3 mila titoli, per segnalare i più importanti dobbiamo fare riferimento alla quotazione del Nasdaq 100 ossia al paniere che racchiude in sé le 100 imprese non-finanziarie quotate in questo.
Tra le principali azioni del Nasdaq troviamo:
All’interno del paniere del Nasdaq come possiamo vedere ci sono quelle che al momento sono considerate le principali società nel campo dell’innovazione tecnologica. Quest’indice è molto forte e considerato a livello mondiale grazie proprio alla presenza di multinazionali di rilievo come: Apple, Microsoft e Amazon, che negli ultimi anni hanno raggiunto capitalizzazioni di alto rilievo. Come ad esempio Apple che ha raggiunto una capitalizzazione storica pari a 1000 miliardi di dollari.
Come viene calcolata la quotazione del Nasdaq
Come si calcola il Nasdaq? Per calcolare quest’indice bisogna fare riferimento al prezzo delle azioni, al divisore e alla capitalizzazione di mercato. La base dunque per il calcolo dell’indice Nasdaq è data dai prezzi dei titoli rappresentati nell’indice. Oggi per calcolare la quotazione è necessario effettuare una media ponderata della capitalizzazione di mercato dei vari titoli inclusi nel paniere. Per capitalizzazione s’intende il valore della società che viene calcolato moltiplicando il prezzo di un’azione per il totale delle azioni in circolazione.
Maggiore è la capitalizzazione di mercato delle varie società più elevato diventa l’impatto sul prezzo dell’indice. Infine, per calcolare la quotazione del Nasdaq la media ponderata dev’essere divisa per il divisore. Quindi il valore della quotazione è un numero variabile che viene definito dal comitato che gestisce un indice e che viene impiegato per mantenere la continuità dell’indice nel corso della storia.
Cambiamenti della composizione del Nasdaq nel tempo
Nel tempo come per ogni paniere di azioni ci sono dei cambiamenti nella composizione del Nasdaq. Questo titolo al momento della sua istituzione a New York a febbraio del 1971 è stato sempre caratterizzato da una volatilità molto forte per l’interesse che si era generato intorno alla New Economy. Quando tra la fine degli anni 90 e quelli dell’inizio del 2000, nel momento in cui il web ha iniziato a diffondersi in massa, questo indice ha visto un picco improvviso.
Questo partito con un valore iniziale di solo 100 punti ha raggiunto per la prima volta un picco storico il 10 marzo del 2000 quando sfonda così il massimo storico dei 5 mila punti, durante la bolla speculativa effettuata sui titoli tecnologici. Dopo la bolla speculativa, grazie al rafforzamento delle aziende tecnologiche e alla loro valenza sul mercato, il Nasdaq ha visto una trasformazione infatti da estremamente volatile questo è diventato più stabile, oltre che un punto di riferimento per la borsa di New York. L’indice Nasdaq inoltre è stato il primo mercato azionario negli Stati Uniti ad avviare la possibilità di effettuare azioni di trading online, mettendo in evidenza le sue società quotate principalmente quelle operanti nel campo tecnologico.
Tra i cambiamenti del Nasdaq nel tempo è necessario nominare anche il suo legame nel 1992 con il London Stock Exchange, che permise a questo di creare il primo legame a livello intercontinentale sui mercati mobiliari. Oggi l’indice Nasdaq grazie alla crescita delle aziende tecnologiche presenti nel suo paniere è diventato il listino con il maggior numero di società quotate e anche uno dei panieri che presenta il maggior numero di scambi giornalieri. Gli scambi del Nasdaq infatti sono superiori a quelli di qualunque borsa esistente al mondo.
Analisi tecnica Nasdaq
In quest’ultimo periodo il Nasdaq 100 presenta un andamento tendenzialmente al ribasso che si estenderà almeno per la prima parte del 2019. Si attende però dal prossimo mese un miglioramento della curva, infatti sussistono diversi punti che potranno favorire un andamento al rialzo che porterà il titolo a superare i 6300 punti.
Dal punto di vista di un’analisi storica invece del Nasdaq dalla sua creazione ad oggi questo titolo ha visto principalmente un andamento al rialzo, non solo, questo nel tempo ha stabilito la sua importanza sul mercato americano, diventando uno dei panieri più considerati a livello mondiale, inoltre bisogna considerare, come questo titolo sia diventato nel tempo sempre meno volatile e più stabile.
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